Il Napoli di Luciano Spalletti sovrasta, annienta, umilia, la Juventus di Massimiliano Allegri nel big match della 18esima giornata. Finisce 5-1 in favore degli azzurri al Maradona complice la doppietta di Victor Osimhen e delle reti di Kvaratskhelia, Rrahmani ed Elmas a rendere inutile la rete del momentaneo 2-1 siglata da Angel Di Maria (uno dei pochi a salvarsi in casa bianconera).
La sfida è stata nettamente vinta da Luciano Spalletti che mette così una seria ipoteca e le mani sullo scudetto con il pubblico del Maradona scatenato sul finale con il coro "La capolista se ne va". Gli azzurri hanno dominato in lungo e in largo, soffrendo il giusto e solo nel finale di primo tempo e dimostrando una superiorità netta rispetto alla Juventus.
Questo successo porta a più dieci i partenopei su Juventus e Milan (che giocherà domani alle 18 sul campo del Lecce), più 13 sull'Inter impegnata domani sera in casa alle ore 20:45 contro il Verona. Rossoneri e nerazzurri dovranno cercare la vittoria per tentare di dare ancora un senso a questo campionato che sembra ormai indirizzato verso la squadra di Spalletti che in diciotto giornate di campionato ha messo insieme 15 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta (contro l'Inter il 4 gennaio).
Alla vigilia Luciano Spalletti e Allegri si erano pungolati a vicenda con il primo che aveva dichiarato: "Capisco che per Allegri sia meglio comparire da comprimari. Ma la Juventus è imbottita di campioni e quindi è impossibile non partire da favoriti. Certi investimenti si pagano lottando per la vittoria dello scudetto e della Champions. Inutile mettersi cappello e barba finta, perché non c’è un quarto posto che soddisfi la Juventus". Dopo questa partita, in realtà, la grande favorita per il titolo è e resta ancora di più proprio la squadra allenata dal tecnico toscano che sogna di riportare lo scudetto a Napoli a distanza di 33 anni dall'ultima volta.
La cronaca della partita
Dopo 10 minuti di studio e di sostanziale equilibrio ecco il gol del vantaggio del Napoli al 14'. Cross di Politano dalla destra e mezza rovesciata di : Szczesny si oppone in tuffo ma sulla respinta Osimhen non sbaglia il tap-in. Di Maria colpisce la parte alta della traversa al 21' e al 26' Milik decolla di testa su un cross dalla sinistra trovando la parata facile facile di Meret. Nel momento migliore della Juventus, ecco che arriva la rete del raddoppio del Napoli con Kvaratskhelia che con un bel destro rasoterra batte ancora Szczesny (grande lavoro di Osimhen su Bremer nella circostanza). La Juventus però è viva e 3' dopo al 42' trova il gol del 2-1 con Di Maria che batte Meret con un tiro preciso su assist di Milik. In pieno recupero miracoloso Meret sul tentativo di autorete di Rrahmani.
Nella ripresa Osimhen sfiora il gol del 3-1 al 54' e un minuto dopo è Rrhamani a concretizzare il tris da azione di calcio d'angolo. Il difensore albanese con il destro devia in rete il corner battuto da Kvaratskhelia. Uno scatenato Osimhen sfiora il poker al 59' che sei minuti dopo diventa realtà sempre per merito del nigeriano che sigla anche la sua personale doppietta. Incornata del centravanti del Napoli su assist di un immenso Kvaratskhelia (ancora una volta disastroso Bremer che si fa soffiare il pallone da Mario Rui). La Juventus non c'è più e al 72' Elmas sigla il pokerissimo su deviazione di Alex Sandro a spiazzare l'incolpevole Szczesny. Il Napoli controlla bene fino alla fine con la Juventus che riesce a fare ben poco: finisce 5-1 per il Napoli al Maradona.
Il tabellino
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo (73' Iling), Bremer, Alex Sandro; Chiesa, McKennie, Locatelli (56' Paredes), Rabiot (83' Soule), Kostic; Di Maria (73' Miretti) Milik (56' Kean). All.: Massimiliano Allegri.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (71' Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (79' Ndombele); Politano (46' Elmas), Osimhen (79' Raspadori); Kvaratskhelia (89' Lozano). All.: Luciano Spalletti.
Marcatori: 14' e 65' Osimhen (N), 39' Kvaratskhelia (N) , 55' Rrahmani (N), 72' Elmas (N), 42' Di Maria (J)
Arbitro: Daniele Doveri (sezione di Roma)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.