Le pagelle di Lazio-Juventus: i migliori e i peggiori della partita

Nella squadra di Sarri brillano Milinkovic-Savic (7), Zaccagni (7) e Luis Alberto (7). Nella Juve i migliori sono Di Maria (6.5), Bremer (6.5) e Rabiot (6.5). Male Vlahovic (5)

Le pagelle di Lazio-Juventus: i migliori e i peggiori della partita

La Lazio contro la Juventus, allo stadio Olimpico, nel posticipo serale valido per la 29ª giornata di Serie A. La squadra di Sarri passa in vantaggio con Milinkovic-Savic al 38'. L'azione però è viziata da una spinta piuttosto evidente del gigante serbo su Alex Sandro. I bianconeri trovano il pareggio grazie ad un tap di Rabiot. I biancocelesti ancora di nuovo avanti con un gol di Zaccagni, servito da un tacco geniale di Luis Alberto.

Lazio (4-3-3)

Ivan PROVEDEL 6.5 - Nel primo tempo non ha praticamente tiri in porta a parte il gol, che mette fine alla sua imbattibilità. Non trattiene il colpo di testa di Bremer ma difficile chiedergli di più. Molto preciso nelle uscite, sempre più padrone della difesa.

Adam MARUSIC 6 - Contiene un Kostic impalpabile. Appoggia bene l'azione offensiva.

Nicolò CASALE 6.5 - Piacevole scoperta della stagione. Insieme a Romagnoli tiene bene su Vlahovic e poi su Milik. Quando la Juve spinge non sbaglia praticamente nulla.

Alessio ROMAGNOLI 6.5 - Guida la difesa con autorità, sempre più leader del reparto. Vedi sopra, l'intesa tra lui e Casale migliora sempre di più.

Elseid HYSAJ 6 - Bada più a contenere che ad offendere, lo fa con diligenza.

Sergej MILINKOVIC-SAVIC 7 - Dopo un grande assolo, non trova il più pallone "rubatogli" da Bremer. Fa valere la sua grande fisicità sul primo gol, sbilanciando Alex Sandro. Punto di riferimento fondamentale della squadra

Danilo CATALDI 6- Distribuisce palloni ai compagni, sempre preciso negli appoggi. (Dal 70' VECINO 6 - Il pupillo di Sarri dimostra ancora una volta la sua utilità)

LUIS ALBERTO 7 - Un po' incostante, quando accende la luce si alza il livello della qualità della manovra. L'assist di tacco è un vero gioiello.

FELIPE ANDERSON 6 - Meno appariscente rispetto al solito. Su una bella voleé trova pronto Szczesny. Con l'uscita di Immobile passa al centro dell'attacco, dà il suo contributo prezioso anche lì.

Ciro IMMOBILE 5 - Al rientro da titolare, è in evidente ritardo di condizione. Esce a metà ripresa. (Dal 65' PEDRO 6 - Qualità ed esperienza al servizio della squadra)

Mattia ZACCAGNI 7 - In grande fiducia, i compagni lo cercano e lui è sempre un pericolo costante per la difesa juventina. Sul gol dimostra tutte le sue qualità realizzative concretizzando un'azione meravigliosa. La sua uscita è accompagnata da una standing ovation. (Dall'84' BASIC SV)

Allenatore: Maurizio SARRI 7 - La squadra segue ormai a memoria i principi della filosofia sarriana e quando gioca a ritmi alti è bellissima da vedere. Con questa vittoria la Lazio consolida il secondo posto e vede più vicina la Champions ed è tutto merito suo.

Juventus (3-5-1-1)

Wojciech SZCZESNY 6 - Grande riflesso sulla conclusione di Felipe Anderson. Non può nulla sui gol della Lazio.

Federico GATTI 5.5 - Dalle sue parti Zaccagni è un cliente difficile. Con grande concentrazione prova a contenerlo.

BREMER 6.5 - Salva un gol praticamente fatto, soffiando il pallone a Milinkovic-Savic. Mette la testa sul gol di Rabiot. Giganteggia in area di rigore, ottima prestazione

ALEX SANDRO 5 - Gioca da braccetto sinistro. Ingenuo sul gol, il tocco di Milinkovic-Savic è evidente, forse ha la "colpa" di accentuare troppo la caduta.

Juan CUADRADO 5 - Arrivava da una settimana difficile. Esagera con qualche malizia di troppo ma questo ormai è un habituè. Di Bello lo grazia risparmiandogli un doppio giallo evidente. Poi lascia il campo. (Dal 70' DANILO)

Nicolò FAGIOLI 5.5 - Il gioiellino bianconero gira un po' a vuoto, soffrendo il palleggio laziale ma non molla mai. Mette alta una buona occasione, su servizio di Chiesa. (Dall'86' MIRETTI SV)

Manuel LOCATELLI 5 - Poco lucido. Soffre la qualità del centrocampo avversario. Esce sfinito. (Dal 63' PAREDES 6 - Con la sua regia la manovra migliora. Un giocatore delle sue qualità andrebbe sfruttato di più)

Adrien RABIOT 6.5 - Colonna del centrocampo. Grande solito lavoro di contenimento e sempre più decisivo con gli inserimenti offensivi. L'ultimo ad arrendersi.

Filip KOSTIC 5 - In ombra, appoggia poco l'azione sulla sinistra. Delusione della serata. (Dal 63' CHIESA 6.5 - Il suo ingresso vivacizza la partita. I suoi scatti a tratti imprendibili sono molto incoraggianti per il suo recupero)

Angel DI MARIA 6.5 - Si accende ad intermittenza ma quando prende palla si vede subito che è di un'altra categoria. Poco supportato dai compagni. Sempre una delizia per gli occhi vederlo giocare.

Dusan VLAHOVIC 5 - L'impegno non manca ma incide davvero poco come terminale offensivo. Ha una buona occasione prima del cambio ma il suo colpo di testa termina alto. Chiede il cambio per un problema alla caviglia. (Dal 63' MILIK 5 - Ha pochi palloni giocabili proprio come Vlahovic, il cambio incide poco nel match)

Allenatore: Marco LANDUCCI 5.5 - Sostituisce l'influenzato Allegri, difendere bassi e aspettare la Lazio, per quanto criticabile, è una precisa scelta tattica. La squadra vive un ottimo momento e lo conferma con la grande reazione caratteriale dopo lo svantaggio. Dopo il gol di Zaccagni passa al 4-3-3, provando il tutto per tutto ma non basta per arrivare al pareggio.

Arbitro: Marco DI BELLO 5 - Prova a stare vicino l'azione.

Non fischia il fallo sul gol del vantaggio laziale e il VAR nell'incertezza lascia la sua decisione. La spinta di Milinkovic-Savic era oggettivamente evidente. Manca un doppio giallo per Cuadrado. Prestazione decisamente insufficiente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica