A tutta B

Serie B, il Parma impatta sull'Ascoli: alle sue spalle vincono tutte e accorciano

La prima gara del 2024, che coincide con la prima del girone di ritorno, è piena di gol ed emozioni. I ducali non vincono e alle sue spalle accorciano le dirette concorrenti. Torna alla vittoria il Bari, il Brescia entra in zona playoff

Serie B, il Parma impatta sull'Ascoli: alle sue spalle vincono tutte e accorciano

Il girone di ritorno di Serie B si apre con un pirotecnico 5-3 fra Catanzaro e Lecco, in una sfida fatta di sorpassi e controsorpassi. Passano al 19’ i calabresi grazie a Verna ma in soli quattro minuti (26’ e 30’) gli ospiti la ribaltano grazie a Di Stefano e Lemmens. Nella ripresa bastano altrettanti minuti ai giallorossi per effettuare il secondo ribaltone, con Sounas al 49’ e Iemmello al 53’ ma i lombardi non danno neppure il tempo di festeggiare ai padroni di casa e al 56’ il solito Novakovich riequilibra tutto. È al 66’ che gli uomini di Vivarini la indirizzano, grazie alla personale doppietta di Sounas che sfrutta un cioccolatino di capitan Iemmello, il quinto gol del Catanzaro arriva all’89’ grazie alla sesta rete stagionale di Biasci. Dopo tre sconfitte consecutive i giallorossi ritrovano i tre punti e continuano il loro cammino nella zona playoff, per Bonazzoli una sconfitta che non è stata sfruttata dalle dirette concorrenti.

Catanzaro

È un poker quello che il Como serve allo Spezia sabato pomeriggio, in una gara a senso unico che proietta i lombardi in zona promozione. Apre Da Cunha al 27’ raddoppia Cutrone al 37’ e nella ripresa bastano quattro minuti ai padroni di casa per far festa: al 59’ ci pensa Gabrielloni, al 63’ arriva la personale doppietta del francese che aveva aperto le marcature. I lombardi volano al secondo posto, per i liguri la zona retrocessione assomiglia sempre di più ad un inferno senza via d’uscita: i punti sono 17, le sconfitte addirittura 9. Non si ferma più il Cittadella che è in striscia positiva da ben 9 gare consecutive. È netto il 2-0 col quale i veneti si impongono sul Palermo, che chiude in dieci uomini per il doppio giallo rifilato a Stulac. Ad aprire la contesa ci pensa Pandolfi al 26’, a 10’ dal termine il solito Vita chiude una gara che i padroni di casa hanno dominato. Per gli uomini di Gorini i punti in classifica sono 36, Corini cade dopo quattro partite e si fa superare in classifica dal Catanzaro restando fermo a quota 32. Vince 2-1 il Brescia e sorpassa in classifica il Modena nell’ultima posizione disponibile per la lotteria playoff. I lombardi nel primo tempo indirizzano la gara grazie all’autogol di Zaro al 6’ e alla rete di Galazzi al 31’, nella ripresa Tremolada dal dischetto accorcia al 53’ ma il forcing finale degli emiliani va a sbattere sul muro eretto da Maran. 28 punti a testa per le due compagini ma gli scontri diretti premiano i lombardi, a parità di punti sono loro a staccare un pass per gli spareggi promozione. Torna alla vittoria il Bari che si impone per 3-1 sulla Ternana. A fine primo tempo i pugliesi indirizzano la sfida: al 41’ la sblocca Ricci, al 43’ raddoppia Nasti; sempre nel finale di gara arrivano le altre due reti, Dorval all’83’ cala il tris, Diakité all’86’ accorcia ma la sua rete non vale l’inizio di una rimonta. Marino sale a quota 26 in classifica, tornando alla vittoria dopo quattro partite, per Breda i punti restano 18, così come una classifica sempre in zona ad alto rischio.

Como

Ritrova i tre punti anche il Sudtirol che vince 1-0 sul fanalino di cosa FeralpiSalò. È il solito Casiraghi a decidere la sfida al 76’ su una bella intuizione di Ciervo. Dopo due sconfitte consecutive, dunque, gli altoatesini trovano la sesta vittoria stagionale e salgono a quota 23 in classifica, per i lombardi i punti restano 14 a causa di una sconfitta dopo tre risultati utili consecutivi. Il sabato pomeriggio in cadetteria si chiude con un bel 2-2 fra Pisa e Reggiana. Passano al 9’ gli emiliani con Melegoni, al 16’ Valoti la riequilibra per la prima volta dal dischetto ma gli ospiti hanno voglia e tornano avanti con Antiste al 34’, nel recupero (48’) viene annullata dal Var per fallo di mano la rete del possibile 3-1 di Gondo. La ripresa vede lo sforzo della banda di Aquilani alla ricerca del pareggio che arriva all’82’ grazie a Bonfanti. Un punto a testa dunque che significa quota 24 per Nesta e 23 per i toscani, ambedue le squadre sono in serie utile da tre partite consecutive.

Cittadella

La domenica pomeriggio si apre con la capolista Parma che impatta 1-1 sull’Ascoli in uno dei più classici (quasi) testacoda. Al 37’ passano i padroni di casa ma la rete di Benedyczak viene annullata per fuorigioco dal Var. Nella ripresa gli ospiti fiutano il colpaccio e al 60’ passano grazie a Botteghin, passano solo dieci minuti e i ducali la riprendono grazie a Del Prato. Pecchia prova in tutti i modi a vincerla ma gli sforzi svaniscono contro i bianconeri ben disposti in campo da Castori che terminano la gara in dieci per il doppio giallo rifilato a Bellusci. La capolista sale a quota 42 ma alle sue spalle vincono tutte, per l’Ascoli un punto che serve per staccare lo Spezia e salire a quota 18, a pari merito con la Ternana che attualmente disputerebbe i playout.

Brescia

Vince una sfida bellissima il Venezia che sconfigge 5-3 la Sampdoria. La sblocca il solito Pohjanpalo al 16’, al 30’ Benedetti pareggia ma appena 6’ minuti più tardi ancora una volta il finlandese dal dischetto riporta avanti i lagunari. Al 44’ però arriva l’episodio che spiega molto di questo match: Benedetti rimedia il secondo giallo in tre minuti e lascia i suoi in dieci uomini. Nella ripresa è ancora il solito Pohjanpalo a realizzare la sua personale tripletta ma Pirlo è duro a morire e De Luca prima (65’) e Depaoli poi (72’) riequilibrano una sfida che sembrava essere sfuggita di mano ai liguri. I veneti però hanno l’uomo in più e attaccano a testa bassa: al 74’ Busio riporta avanti i padroni di casa, al 78’ il punto esclamativo viene messo da Ellertsson. Vanoli vince, sale a quota 38 e torna al secondo posto in compagnia del Como, per gli ospiti la grande prestazione fatta di tanto cuore porta una sconfitta che significa sempre quota 23 punti, a metà fra la zona promozione e la zona retrocessione. Vince anche la Cremonese che supera 1-0 il Cosenza in una sfida durissima grazie alla rete di Antov al 76’ che sfrutta una bella imbucata di Zanimacchia. 35 punti e quinto posto per i lombardi, che iniziano l’anno riuscendo a rimediare alla brutta chiusura del 2023, per i calabresi quinta sconfitta nelle ultime sette, con la vittoria che manca da metà novembre e una classifica – 21 punti – che si fa sempre più brutta.

Cremonese

Risultati 20ª giornata

Catanzaro-Lecco 5-3
Sudtirol-FeralpiSalò 1-0
Modena-Brescia 1-2
Como-Spezia 4-0
Cittadella-Palermo 2-0
Bari-Ternana 3-1
Pisa-Reggiana 2-2
Cremonese-Cosenza 1-0
Parma-Ascoli 1-1
Venezia-Sampdoria 5-3

Classifica

Parma 42 punti
Venezia 38
Como 38
Cittadella 36
Cremonese 35
Catanzaro 33
Palermo 32
Brescia 28
Modena 28
Bari 26
Reggiana 24
Sudtirol 23
Sampdoria 23 (-2 deciso dalla Federazione)
Pisa 23
Cosenza 21
Lecco 20
Ternana 18
Ascoli 18
Spezia 17
FeralpiSalò 14

Prossima giornata

Sampdoria-Parma
Brescia-Sudtirol
FeralpiSalò-Catanzaro
Reggiana-Como
Spezia-Cremonese
Ternana-Cittadella
Cosenza-Venezia
Lecco-Pisa
Palermo-Modena
Ascoli-Bari

Commenti