
Quanto era nell'aria nei giorni scorsi è diventato ufficiale nel tardo pomeriggio di giovedì 29 maggio: il Tfn (Tribunale Federale Nazionale) ha sanzionato il Brescia con un totale di 8 punti di penalizzazione di cui 4 da scontare nel campionato di Serie B appena terminato e gli altri 4 nella stagione 2025/2026.
L'annuncio della Figc
L'annuncio è stato dato con un comunicato da parte della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio dove viene specificato che ci saranno anche "sei mesi di inibizione per il presidente del club Massimo Cellino e per il consigliere delegato della società Edoardo Cellino". In questo modo, con i 4 punti di penalizzazione il Brescia retrocede in Serie C mentre la Sampdoria sale al quart'ultimo posto e giocherà lo spareggio salvezza, ossia i play out, contro la Salernitana. Si salva il Frosinone. Il Brescia, con i suoi legali rappresentanti e dirigenti, era stato deferito a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per una serie di violazioni di natura amministrativa.
Come cambia la classifica
La stagione regolare di Serie B si era conclusa con Brescia e Frosinone appaiate a 43 punti, 42 per la Salernitana e 41 punti per la Sampdoria che ha visto lo spettro della Serie C. Adesso, però, cambia tutto: la nuova classifica vede il Brescia a 39 punti che va direttamente in Lega Pro, il Frosinone salvo e lo spareggio salvezza tra Samp e Salernitana. È logico che il Brescia farà ricorso alla Corte d'Appello (che si riunirà il 10 o 12 giugno) per ribaltare la sentenza odierna e provare a rimanere nel campionato cadetto.
Il "sentimento" delle società coinvolte
In attesa della Corte d'Appello, si respira sicuramente una grande delusione nella città lombarda dove comunque i tifosi erano preparati a questa sentenza così come scontato sarà il ricorso. Umori diametralmente opposti a Frosinone che è salvo senza passare dai play out e un gran sospiro di sollievo a Genova, sponda Sampdoria, che è dunque ripescata per disputare il doppio confronto con la Salernitana.
La città campana, invece, vive un momento di rabbia perché sperava di disputare i play out che erano già in calendario per lo scorso 19 maggio e adesso devono comunque attendere altro tempo con tutte le ricadute del caso sulla preparazione atletica dei calciatori.