Solo un pari per la Juve a Verona: ai bianconeri non basta Conceiçao

Match sottotono per i bianconeri, che pareggiano 1-1 al Bentegodi. Succede tutto nel primo tempo. Segna prima Conceiçao, pareggia Orban su calcio di rigore

Solo un pari per la Juve a Verona: ai bianconeri non basta Conceiçao

La Juventus frena al Bentegodi contro il Verona: finisce 1-1 nella sfida valida per la quarta giornata di Serie A. Sono i bianconeri a sbloccare il match al 19' grazie ad un assolo di Francisco Conçeicao. A fine primo tempo un Verona gagliardo trova il pareggio con Gift Orban su rigore, concesso per fallo di mano di Joao Mario. La squadra di Tudor paga la stanchezza del doppio impegno Inter-Borussia Dortmund. Ha più da recriminare il Verona, a cui viene annullata una rete di Sardar per fuorigioco. I bianconeri si portano a 10 punti e manca la quarta vittoria consecutiva. Ne può approfittare il Napoli per la mini-fuga, impegnato lunedì al Maradona contro il Pisa. Punto d'oro per gli scaligeri, che salgono a quota 3. Anche quest'anno la squadra di Zanetti è pronta a vendere cara la pelle per conquistare la salvezza.

La partita

Si parte subito ad alti ritmi. La prima occasione arriva all'11' ed è per i padroni di casa. Gatti legge male un lancio lungo, ne approfitta Orban, fa muro in uscita Di Gregorio. Al 19' passa la Juve. Conceiçao prende palla a destra, ne salta due e di sinistro rasoterra batte Montipò. La reazione del Verona è di grande intensità senza creare occasioni da rete. La partita si accende. Al 41' l'arbitro Rapuano viene richiamato dal Var per una mano di Joao Mario in area bianconera su una rimessa laterale di Bradaric. Viene concesso il calcio di rigore. Sul dischetto va Orban, Di Gregorio sfiora ma non riesce ad intercettare il pallone, che bacia la traversa e poi termina in rete. La prima frazione finisce sul punteggio di 1-1.

verona juventus

Subito un cambio per la Juve. Esce Locatelli, entra Koopmeiners. Il primo squillo dei bianconeri arriva al 51'. Il Verona è disattento su una rimessa laterale di Yildiz. Calcia di prima intenzione Vlahovic, Montipò se la cava con i piedi. Poco dopo ripartenza pericolosa dei giallobù. Ci prova Orban dal limite dell'area, risponde Di Gregorio con un grande intervento. Fatica a fare gioco la Juve, contro un Verona che sembra avere più energie. Altro cambi di Tudor, entrano Openda e Adzic, fuori Vlahovic e Thuram. Zanetti manda in campo Sarr per Giovane. Al 68' gol annullato al Verona e sospiro di sollievo per la Juve. Da corner spizzata di Nunez, Serdar colpisce a due passi dalla porta, partendo però da posizione di fuorigioco. La decisione del Var gela il Bentegodi, vanificando la lunga esultanza dei gialloblù.

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Continuano a premere gli scaligeri. Ripartenza fulminea di Belghali, palla per Orban che conclude sul secondo palo. La conclusione del nigeriano sibila il palo. La squadra di Zanetti insiste. Ci prova Frese dal limite dell'area, Di Gregorio si fa trovare di nuovo pronto. Tudor si gioca l'ultima carta offensiva, entra Zhegrova al posto di Joao Mario. I bianconeri provano a chiudere la partita davanti. Inserimento da dietro di Cambiaso su cross di Openda. Si salva in corner la difesa gialloblù. Negli ultimi minuti il Verona riesce a tenere la Juve lontana dalla sua porta. Dopo sette minuti di recupero, termina la partita. Il Bentegodi può festeggiare un punto d'oro per la salvezza contro una Juve arrivata all'impegno con le pile scariche.

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Il tabellino

VERONA (3-5-2) - Montipò; Nunez, Nelsson, Frese; Belghali (78' Kastanos), Serdar (90' Sardar), Akpa Akpro (77' Niasse), Bernede, Bradaric; Giovane (63' Sarr), Orban (90' Ajayi). Allenatore: Paolo Zanetti

JUVENTUS (3-4-2-1) - Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Joao Mario (83' Zhegrova), Locatelli (46' Koopmeiners), Thuram (57' Adzic), Cambiaso; Conceiçao (71' David), Yildiz; Vlahovic (57' Openda). Allenatore: Igor Tudor

Marcatori: Conceiçao (J) 19', Orban (V) 44' (rigore)

Ammoniti: Akpa Akpro (V), Gatti (J), Kelly (J), Orban (V), Koopmeiners (J), Bernede (V)

Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini)

Tudor: "Rigore vergognoso"

"Vorrei che avessimo più energia", dice il tecnico della Juve Igor Tudor ai microfoni di Dazn. "Si gioca un calcio totalmente diverso ogni tre giorni. E poi vorrei anche un altro arbitro. Non abbiamo fatto una delle nostre migliori partite a alla fine prendiamo questo punto perchè non si può vincere sempre. Però il rigore dato è una cosa vergognosa, il pallone il giocatore non lo vede, non esistono questi rigori, li danno solo quelli che non hanno mai giocato a calcio. E' una regola vergognosa. E poi c'era il rosso per il colpo a Gatti, l'attaccante non guarda niente ma l'avversario. Una vergogna.

Non voglio trovare scuse ma le partite poi si decidono così. Sono state due decisione del var tutte sbagliate. Va detto che è mancata energia oggi - conclude - dietro hanno retto ma in mezzo al campo si poteva fare meglio. Non sono arrabbiato, abbiamo i nostri pregi e difetti".

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