Leggi il settimanale

Sorteggio mondiali 2026, quali squadre deve temere l’Italia di Gattuso

Venerdì alle 18 italiane a Washington si terrà il sorteggio dei gironi del mondiale 2026. L'Italia è in quarta fascia, il che rende possibile un girone di ferro. Vediamo quali potrebbero essere le avversarie degli Azzurri

Sorteggio mondiali 2026, quali squadre deve temere l’Italia di Gattuso

Anche se l’Italia deve ancora staccare il biglietto per la kermesse mondiale che terrà incollati gli amanti del calcio di tutto il mondo dal prossimo 11 giugno alla finale di domenica 19 luglio, i tifosi azzurri avranno domani un’idea del cammino che potrebbe avere la Nazionale nella prossima Coppa del Mondo nordamericana. Venerdì alle 18 italiane, al John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington si terrà infatti il sorteggio dei gironi del primo mondiale a 48 squadre. L’Italia di Gattuso è scivolata in quarta fascia dopo la doppia batosta con la Norvegia e potrebbe finire in un girone di ferro. Vediamo quindi cosa aspettarci da questo sorteggio e quali potrebbero essere le avversarie da evitare a tutti i costi per gli Azzurri.

Mondiale elefantiaco e complicato

Il primo mondiale di calcio ad essere organizzato da tre paesi, Stati Uniti, Canada e Messico, vedrà la bellezza di 104 partite giocate in 16 stadi ed un cammino verso la finale del MetLife Stadium decisamente complicato. Dalle quattro urne da 12 nazionali ciascuna saranno estratti 12 gruppi da quattro squadre, con le prime due che accederanno ai sedicesimi di finale più le otto migliori terze classificate. I trentanove giorni più attesi dagli amanti del calcio prenderanno il via allo Stadio Azteca, quello di Italia-Germania 4-3, considerata da molti la “partita del secolo”: il fatto stesso che l’Italia sia l’unica vincitrice di una Coppa del Mondo a non essersi ancora qualificata è un’anomalia assurda, come il fatto che gli Azzurri siano l’unica tra le prime 20 nazionali del ranking Fifa a non essere sicura di partecipare al mondiale 2026.

Trump Infantino mondiale 2026

Nonostante il fatto che manchino ancora le sei squadre impegnate nei playoff europei ed internazionali, queste saranno comunque presenti nell’urna di Washington: il nome da tenere d’occhio per i tifosi azzurri è X-1 Europa. Prima di poter accedere al mondiale, l'Italia di Gattuso dovrà prima battere l'Irlanda del Nord il 26 marzo alla New Balance Arena di Bergamo, poi sconfiggere la vincente dell'altro incrocio tra Galles e Bosnia cinque giorni dopo, in trasferta. Un cammino niente affatto semplice ma che sembra alla portata degli Azzurri. Nonostante il nuovo formato del mondiale conceda sempre meno spazio alle compagini europee, le uniche squadre blasonate ad essere rimaste fuori in Europa sono l’Ungheria e la Serbia di Vlahovic. Più pesanti i tonfi nel girone di qualificazione africano: mancheranno al mondiale, infatti, sia la Nigeria di Osimhen e Lookman che il Camerun di Anguissa ed il Gabon di Aubameyang. Tra le sudamericane fanno notizia le esclusioni di nazionali storiche come Cile e Perù mentre tra le asiatiche non ci sono defezioni importanti, a parte l’ennesimo flop del gigante Cina.

Sogno Canada, tanti incubi per gli Azzurri

Trovarsi nella pericolosa quarta fascia, assieme a squadre come Curaçao, Haiti o Nuova Zelanda, non è certo una prospettiva rassicurante per gli Azzurri che, se non altro, hanno la consolazione di non poter trovare nessuna delle altre qualificate dai playoff europei. Le regole del sorteggio indicano che nessun gruppo può avere più di una rappresentante dalla stessa confederazione, a parte la Uefa, che potrà avere un massimo di due squadre per gruppo. In aggiunta, nessuna delle prime quattro squadre del ranking Fifa, Spagna, Argentina, Francia ed Inghilterra, potrà incontrarsi fino alle semifinali, sempre che vinca il proprio gruppo. Queste regole rendono estremamente difficile prevedere quale sarà il verdetto dell’urna. Considerato lo stato di forma delle tre nazionali ospitanti, qualificate d’ufficio e tutte in prima fascia, i rappresentanti del calcio italiano presenti a Washington sperano disperatamente di trovare una tra Stati Uniti, Canada e Messico nel proprio gruppo. Anche se gli statunitensi possono contare su un top player come il milanista Christian Pulisic, i risultati delle ultime amichevoli non sono certo rassicuranti. Tra le tre nazionali sicuramente il Canada sarebbe la più abbordabile, anche se ha alcuni giovani promettenti come lo juventino Jonathan David o l’ex interista Buchanan in squadra mentre il Messico, nonostante sia una presenza costante ai mondiali, rimane una vera e propria mina vagante, specialmente se giocherà davanti al proprio pubblico.

Romania Canada David gol

Se gli Azzurri riuscissero ad evitare le big europee in prima fascia, questo renderebbe possibile incrociare un’altra europea nelle altre fasce, dove sono presenti squadre da prendere con le molle, dalla Croazia di Modric alla Svizzera fino alla stessa Norvegia di Haaland. Forse tra le varie ipotesi quella peggiore in assoluto vedrebbe l’undici di Gattuso affrontare i campioni del mondo dell’Argentina, l’ambizioso Marocco e la Norvegia, un girone di ferro dal risultato del tutto imprevedibile. Se, invece, l’urna di Washington fosse più benevola nei confronti degli Azzurri, l’Italia potrebbe vedersela con squadre dal blasone inferiore come Canada, Australia e Sudafrica: anche se i Bafana Bafana hanno fatto enormi passi avanti negli ultimi anni, staccare il biglietto per la fase ad eliminazione diretta sarebbe un compito sicuramente alla portata della Nazionale italiana. La cerimonia di venerdì sera, che sarà trasmessa in diretta dalla Rai, detentrice con Sky dei diritti per il mondiale 2026, vedrà la presenza del presidente Donald Trump ma anche di star della musica come Andrea Bocelli, Robbie Williams ed i Village People.

Scongiuri a parte, la speranza di tutti è che un sorteggio favorevole serva per ulteriore motivazione a passare finalmente le forche caudine dei playoff e regalare ai giovani appassionati di calcio italiani il primo mondiale dal lontano 2014.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica