Calcio

Spalletti conferma l’addio: "Per troppo amore a volte ci si lascia"

Il tecnico toscano, intervistato durante un premio a Coverciano, conferma che il suo ciclo col Napoli è finito. Le parole arrivano poche ore dopo l'intervista di De Laurentiis da Fabio Fazio, nella quale si era parlato di "anno sabbatico". Infuria il totoallenatore

Spalletti conferma l’addio: "Per troppo amore a volte ci si lascia"

Ascolta ora: "Spalletti conferma l’addio: "Per troppo amore a volte ci si lascia""

Spalletti conferma l’addio: "Per troppo amore a volte ci si lascia"

00:00 / 00:00
100 %

Il palcoscenico è piuttosto strano, il museo di Coverciano, ma le parole che il tecnico campione d’Italia spende per dare l’addio ufficiale alla sua Napoli sembrano tratte da un romanzo d’appendice. Accanto a lui un altro che, con tutta probabilità, lascerà i partenopei per provare a reinventarsi più a nord, all’ombra della Mole. Cristiano Giuntoli non parla di futuro e dà tutti i meriti della straordinaria stagione che si concluderà domenica al tecnico di Certaldo. Dopo le dichiarazioni del presidente partenopeo da Fazio è più o meno una formalità, ma fa sempre strano sentire un tecnico che se ne va un attimo dopo il trionfo più grande della sua carriera. Sarà addio, magari meno doloroso dopo il terzo scudetto ma comunque addio. Indietro non si torna.

Spalletti: “Non saprei dare di più”

In occasione del Premio Nazionale "MCL - Inside the sport" i personaggi sono parecchi ma i giornalisti sembrano affollarsi attorno ai due protagonisti del trionfo del Napoli, entrambi molto notiziabili. Giuntoli è sintetico, mentre il tecnico toscano si lascia prendere la mano dai sentimenti, segno che gli anni passati a Napoli hanno avuto un qualche effetto sulla tradizionale ironia. Per troppo amore ci si lascia. Mi sono chiesto se sarei riuscito a ridare a Napoli quel che merita, restituire la grandezza che ti dà. E mi sono risposto che no. Non saprei dargliela. Niente mi farà cambiare idea”.

Spalletti Bologna Napoli

Qualcuno gli ricorda che, la sera prima, nel salotto di Rai 3, il presidente aveva parlato di ‘anno sabbatico’ e qui Spalletti sembra tra il serio e il faceto: Non so cosa vuole dire, a De Laurentiis dissi che mi sarei preso un anno, sono anche stanco. Se qualcuno vuole infilarsi gli stivali…”. Nessuno, in fondo, vuol credere che questa sia proprio la parola fine, che l’avventura al Maradona potrà comunque continuare ma il tecnico è irremovibile: Del Napoli mi mancherà tutto: il ritiro, le partite, ma non torno indietro…”.

De Laurentiis: “Gli auguro il meglio”

Le parole del tecnico campione d’Italia arrivano a poche ore dall’intervista rilasciata da Aurelio De Laurentiis nel corso dell’ultima puntata del programma di Fabio Fazio, nel quale il presidentissimo ha parlato di tutto e di più, a ruota libera come suo solito. Le parole che riserva al tecnico uscente sono meno caustiche del solito: Spalletti è un uomo libero. Dopo tanti anni di cinema, quando qualcuno viene da te e dice ‘In fondo io ho fatto il massimo e si è concluso un ciclo. Vorrei un anno sabbatico anche se so di averne ancora uno di contratto’, io posso solo ringraziarlo ed è giusto che faccia ciò che vuole, gli auguro il meglio”. A parte i buoni sentimenti, c’è però anche spazio per l’orgoglio e la voglia di mettere la bandiera sulla cavalcata trionfale della squadra.

De Laurentiis Fazio screenshot

Poiché avevamo mandato via tanti giocatori importanti, perché per me avevano chiuso il ciclo, i giornalisti che sono provocatori mi chiesero cosa avessi intenzione di fare. E io risposi che forse avrei vinto lo scudetto. Anche Spalletti mi guardò sgomento, non aveva idea di chi avevamo acquistato forse. Lui è stato bravissimo ad allenarli. I tecnici si dividono tra chi vuole fare mercato e chi allena, lui è uno che allena. Noi gli abbiamo messo un ottimo materiale a disposizione che ha saputo guidare. Con i giocatori c’è un bellissimo rapporto”. Nessuna indiscrezione sul possibile successore, conferma dei discorsi in corso con Luis Enrique o magari con lo stesso Thiago Motta ma una cosa è certa: l’era Spalletti è finita.

Si aprano le porte del totoallenatore.

Commenti