Calcio

"Deve essere fermato”. La polemica di Sarri sull’arbitro

La sconfitta interna contro il Torino non è stata digerita da Maurizio Sarri che ha preso di mira l'arbitro Ghersini: ecco le sue dichiarazioni e il pensiero sui punti restituiti alla Juventus

"Deve essere fermato”. La polemica di Sarri sull’arbitro
Tabella dei contenuti

Si è fermata dopo sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto giornate la striscia positiva della Lazio di Maurizio Sarri che all'Olimpico ha ceduto 1-0 contro il Torino di mister Juric. Al termine della gara, però, non sono mancate le accuse all'arbitro della gara, il signor Ghersini, da parte dell'allenatore biancoceleste convinto che il risultato negativo sia imputabile soprattutto al fischietto di Genova.

Le dichiarazioni di Sarri

"Questo è un arbitro da fermare, spero lo fermino, altrimenti sono preoccupato", ha affermato ai microfoni di Dazn al termine della gara. Irritato soprattutto per la condotta di gara tanto che a caldo ha affermato che se avesse dovuto elencare tutti gli episodi che lo hanno innervosito "non basta una puntata, bisogna fare una serie". Il gol vittoria dei granata, secondo Sarri, avrebbe avuto origine da una rimessa laterale "fatta un metro dentro il campo" ma se l'è presa anche per un mancato rigore fischiato a Hysaj. Insomma, sul punteggio finale "l'arbitraggio ha influito", ha aggiunto senza mezzi termini.

"Siamo stati molto penalizzati"

Nulla da dire, invece, sul comportamento in campo dei suoi giocatori nonostante il metro di giudizio dell'arbitro che, sui falli, secondo Sarri "cambiava ogni tre minuti": un plauso perché "non sono andati fuori di testa visto che si poteva finire anche in 10 o in 9: ci siamo sentiti molto penalizzati". Dopo le dichiarazioni-sfogo, ecco un'analisi lucida sui 90 minuti che non sono stati brillanti come nelle ultime occasioni che hanno portato la Lazio al secondo posto solitario in classifica in attesa che si giochi l'atteso posticipo Juventus-Napoli con i bianconeri che, in caso di vittoria, scavalcherebbero di un punto i biancocelesti.

Tra i fattori esterni che hanno influito, negativamente, sulla prestazione dei calciatori di Sarri anche i carichi di lavoro in settimana non prevedendo, però, il cambio di temperatura "che un po' ha inciso". Nonostante i cinque cambi e l'assalto finale, la Lazio ha concluso in porta "molto meno della mole di gioco che abbiamo costruito, e questo dimostra che come brillantezza qualcosa ci è mancato", ha sottolineato il miser. A meno di una settimana dall'incidente è stato buttato in mezzo alla mischia, nel secondo tempo, anche Ciro Immobile che è riuscito a smaltire i postumi al trauma distorsivo alla colonna vertebrale e la frattura di una costola. Problemi di natura diversa, invece, per Mattia Zaccagni che è uscito dolorante dal campo. "Spero non una distorsione", ha dichiarato Sarri.

"Campionato falsato"

Infine, la stampa ha chiesto un parere sui punti ridati alla Juventus che insidia, in classifica, proprio i biancocelesti: anche in questo caso il mister non le ha mandate a dire. "Dal punto di vista legale non do pareri, non ho conoscenze e competenze ma dal punto di vista sportivo, il campionato è falsato", ha dichiarato Sarri spiegando che se per molte settimane i bianconeri avevano una penalizzazione di 15 punti e adesso, a fine campionato, gli sono stati restituiti ma potrebbero essere nuovamente tolti. "Non va bene.

Spero che qualcuno della giustizia sportiva abbia il buon gusto di dare le dimissioni, perché così non funziona".

Commenti