"Tu quanto guadagni?": nuovo show di Mourinho, cosa è successo

Alla fine della partita contro il Porto, José Mourinho ha replicato stizzito all'osservazione di un giornalista sullo stipendio che percepisce lo Special One: ecco cosa è successo

"Tu quanto guadagni?": nuovo show di Mourinho, cosa è successo
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Ancora una volta José Mourinho non le ha mandate a dire rispondendo a tono a un giornalista nella conferenza stampa post-gara dopo la fine del big match del campionato portoghese tra il Porto e il suo Benfica del quale è allenatore da poche settimane dopo aver concluso l'esperienza turca con il Fenerbahce.

L'osservazione del giornalista

La gara, finita 0-0, ha fatto venir fuori qualche malumore visto il bottino che fin qui l'allenatore portoghese ha raccolto da quando siede sulla panchina dei bianco-rossi: due vittorie, tre pari e una sconfitta in Champions League contro il Chelsea. Se è vero che è ancora troppo poco il tempo per tracciare un bilancio, dall'altro lato ci si aspettava già qualcosa in più e un giornalista non lo ha nascosto facendo una osservazione molto diretta che sa di provocazione. "Il Benfica sta spendendo un sacco di soldi per averti".

La risposta di Mourinho

È bastata questa piccola scintilla per scatenare la polemica. Mourinho, senza peli sulla lingua, ha replicato al giornalista chiedendogli: "Tu quanto guadagni? Me lo vuoi dire?". "Non ti ho mancato di rispetto", ha ribadito il reporter aprendo un piccolo siparietto con l'allenatore portoghese che ha avuto l'ultima parola. "Neanch'io. Voi vi preoccupate sempre di quanto guadagna il vicino". Insomma, una scena non del tutto nuova nelle conferenze stampa di Mourinho che spesso ha replicato anche in Italia, quando allenava Inter e Roma, a certe osservazioni della stampa. In questo caso, probabilmente, l'osservazione sul suo stipendio può essere stata eccessiva, da lì la replica stizzita di Mou.

L'osservazione sulla partita

In ogni caso, quando il campionato della massima serie portoghese è arrivato alla sua ottava giornata, il Benfica si trova al terzo posto con 18 punti appena uno in meno dello Sporting Lisbona secondo e quattro in meno del Porto capolista con 22 punti. Nel dettaglio, Mou ha poi spiegato la tattica che ha adottato nella trasferta pareggiata 0-0.

"Non era una partita da difendere a uomo, era una partita da difendere a zona. Uomo a uomo significa più rischi, più falli, più cartellini. Noi abbiamo difeso a zona e con due giocatori ne abbiamo eliminati tre, controllando così la partita".

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