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Vecino, l'assegno circolare della Lazio

Dopo 7 anni, i biancocelesti battono la Dea all'Olimpico. L'uruguagio esaltato da Sarri

Vecino, l'assegno circolare della Lazio

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Quando si affrontano Lazio e Atalanta, salvo rare eccezioni, lo spettacolo e i gol sono garantiti. La gara di ieri non ha smentito le attese: le due squadre, nonostante l'impegnativo turno di Coppa dalla quale erano uscite vincenti, non si sono risparmiate fino all'ultimo. Meglio i biancocelesti all'inizio, poi la reazione della Dea fino alla rete decisiva di Vecino. Eroe della partita di Coppa a Glasgow, eroe all'Olimpico in quella che è diventata la zona Lazio (ovvero i finali di gara).

Un gol che interrompe la serie negativa dei biancocelesti in casa contro gli orobici: ieri è arrivata la prima vittoria dopo quasi sette anni. Sarri, espulso nel finale per proteste, ruota al meglio i suoi centrocampisti: benissimo i titolari, altrettanto bene le riserve a dimostrazione che il reparto è ben assortito. Davanti, poi, l'argentino Castellanos non fa rimpiangere l'assenza di Immobile (nemmeno convocato), segnando il primo gol in A - come l'atalantino Kolasinac -.

Gasperini, che pure trova una reazione importante della sua squadra sul doppio svantaggio, paga quell'inizio folgorante della Lazio (che in 19 minuti realizza due gol, colpisce una traversa e trova l'intervento provvidenziale di Musso su Casale), gli episodi sfavorevoli e la non prontezza di alcuni elementi. E se elogia Muriel per l'ingresso impattante in campo, anche se senza gol personali, bacchetta Lookman. «Mi è sembrato un po' seccato dell'esclusione e appena entrato non era allineato come gli altri compagni, quasi non accettasse la panchina...».

La Lazio, in sofferenza sulle palle alte, sembra però migliorata nella fase difensiva («è vero che abbiamo subito due reti, ma considerando il valore degli avversari, non abbiamo concesso tanto», sottolinea Sarri). Che applaude al secondo gol nato da un'azione dal basso - la trasformazione vincente di Castellanos arriva dopo soli tre passaggi partendo dal portiere Provedel - e nel secondo tempo toglie per guai fisici Luis Alberto e Zaccagni (quest'ultimo salterà la Nazionale come Provedel). E poi il solito Vecino, che risolve problemi partendo anche dalla panchina.

La Lazio scala la classifica, l'Atalanta frena di colpo nella corsa al quarto posto.

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