Dopo la sofferta vittoria contro la Moldova, Rino Gattuso è una furia ai microfoni di Rai Sport alla fine del match di Chisinau. Novanta minuti di sofferenza e occasioni sprecate, poi due colpi di testa, di Mancini e Pio Esposito, danno nel finale all'Italia la quinta vittoria del nuovo corso. Ad un quarto d'ora dalla fine, il sottofondo dei cori del piccolo gruppo di tifosi al seguito ("andate a lavorare") quando lo 0-0 non si sbloccava fa scatanare la rabbia di Ringhio.
Prima attacca i tifosi per i cori contro la sua Italia e poi se la prende con la nuova formula di qualificazione ai Mondiali di calcio che privilegia squadre senza alcuna tradizione calcistica. Ecco le parole di Gattuso nel post gara: "Ho sentito quello che hanno detto i tifosi, è una vergogna che ci dicano andate a lavorare - dice il ct azzurro alla Rai -Una vergogna: non lo accetto ma noi andiamo avanti. Io ho visto un'Italia che ha giocato, loro non hanno mai tirato in porta. Io sono molto soddisfatto, se siete rimasti all'11-1 della Norvegia è un problema vostro".
Il ct ha poi parlato anche della formula di qualificazione. Ora l'Italia dovrebbe vincere 9-0 con la Norvegia domenica sera a San Siro per evitare i playoff, cosa francamente impossibile:"Nel '94 c'erano due africane, ora otto. Ai miei tempi le migliori seconde europee andavano direttamente al Mondiale...". Poi torna sulla partita: "Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, dando minutaggio a tanti giocatori. Partite facili non esistono, gli avversari non hanno mai tirato in porta. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e andiamo avanti così: è il momento di restare uniti, la squadra sta combattendo in campo".
A questo punto l'Italia è sicura dei play-off. Gli spareggi 'europei' di qualificazione si definiranno giovedì 20 novembre, quando a Zurigo, in Svizzera, si terrà il sorteggio del tabellone, con l'Italia che sarà inserita in prima fascia e sfiderà quindi in semifinale una proveniente dalla quarta. Parteciperanno ai playoff le dodici seconde classificate dei gironi di qualificazione più le quattro vincitrici dei gironi di Nations League, a cui, in caso avessero già staccato il pass, si sostituirebbero le altre Nazionali meglio piazzate della competizione. Ogni Nazionale disputerà una semifinale e, eventualmente, una finale, entrambe in gara secca. Le partite sono in programma il 26 (semifinale) e il 31 marzo (finale) 2026.
L'Italia potrebbe incrociare in semifinale una delle 'ripescate' dalla Nations League ovvero, al momento, Galles, Romania, Irlanda del Nord e Svezia, che già eliminò gli azzurri agli spareggi del 2017.
Insieme agli azzurri la prima fascia del sorteggio si comporrebbe con Turchia, Ucraina e Polonia, mentre in seconda si trovano Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e Scozia. Dalla terza invece arriva la Macedonia del Nord, che eliminò gli azzurri nel 2022, Albania, Bosnia e Kosovo.