Calciomercato

Un 2010 all’insegna della fratellanza. Mentre negli Emirati si incontrano i vertici del business calcistico per mettere un freno ai soprusi e trovare un accordo che tuteli i più deboli, qui oggi apre il mercato con i ricorsi all’articolo 17, le panchine bollenti e i bisticci da oratorio. Dopo i delicati auguri che Totti e Zarate si sono scambiati in questi giorni, ieri il laziale ha rilasciato un’intervista a una emittente argentina in cui con aria schifata si chiede chi sia ’sto Totti che in realtà non segna in un derby da dieci anni, uno finito. Niente in confronto alla scazzottata di Casteldebole, il saluto di fine anno che si sono scambiati Davide Bombardini e Henry Damian Gimenez nell’ultimo allenamento del Bologna della signora Francesca Menarini. L’uruguaiano ha gonfiato come un canotto il compagno di squadra prima che li potessero dividere. Uno non aveva passato la palla all’altro durante la partitella.
Bene, è mercato, calciatori trattati come bestie? Ma quando mai. Ci sono i procuratori che ora hanno anche uno sponsor e praticamente si occupano di tutto, anche dell’interpretazione del pensiero ma non sanno se il loro assistito potrà giocare in Europa League se ha già giocato in Champions. È il caso di Tullio Tinti che a domanda precisa su Luca Toni ha risposto: «Non faccio il consulente dei giornalisti». Per fortuna ce ne sono anche di affidabili, come Claudio Pasqualin che ha categoricamente smentito qualsiasi partenza di Sebastian Giovinco nella trattativa che dovrebbe portare il laziale Ledesma a Torino: «Non esiste neppure la più remota possibilità, e il nostro pensiero è condiviso anche dalla Juventus. Giovinco non si muove da qui». Operazione che resta possibile perché la Juventus vuole arrivare a Ledesma. Ancora ieri Igli Tare, d.s. della Lazio, ha negato ogni interesse della Juve per Ledesma, d’accordo con Lotito attende l’asta per l’argentino con Napoli e Fiorentina attente, mentre l’arrivo di Floccari si sta complicando per 100mila euro di ingaggio che ballano, situazione che puzza di paradosso. Goran Pandev invece è già tornato dopo otto anni all’Inter che sotto la guida di Hector Cuper lo lasciò partire quando il macedone aveva solo 18 anni. Lotito non l’ha presa bene e presenterà lunedì prossimo un ricorso con procedura d’urgenza contro il Collegio arbitrale che ha liberato il macedone. Pandev non sembra avvilito, sotto Natale si è unito in matrimonio a Nadica Adzhi-Skerleva a Strumica e nel week end sarà ad Appiano Gentile per le visite mediche. Ivan Cordoba invece non lascerà l’Inter, Josè Mourinho lo vuole con sè e Moratti non è mai stato convinto di questa cessione. Lotito ha in mente un progetto clamoroso, riportare Sebastian Veron in biancoazzurro, operazione non impossibile dopo la delusione della Brujita con gli Estudiantes nella finale mondiale per club. Enrico Preziosi tratta Marquez del Barcellona.
Nuova indiscrezione dalla Russia, il tabloid Tvoi Den rivela un’offerta per Gus Hiddink di 10 mln personalmente spinta da Roberto Bettega. Il Bayern ha smentito di aver ceduto Frank Ribery al Real Madrid per 55 mln, il Daily Express scrive di una offerta di 45 mln del Chelsea per l’attaccante spagnolo David Villa.

Attenzione alla lista della spesa di Roberto Mancini, la pubblica il Sun che rivela i nomi di Torres, Gerrard e Zlatan Ibrahimovic: «Sarebbe fantastico portarlo qui», ha detto il Mancio che ha poi svelato il sogno: «Antonio Cassano, lo sceicco Mansour è pronto a fare un sacrificio, se non subito, a giugno, anche se in questo ruolo siamo molto coperti». Da oggi si possono depositare i contratti.

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