Caliendo: «Per me Maicon resta all’Inter»

Una settimana di tempo per decidere, poi il Real Madrid mollerà la presa su Maicon per andare alla ricerca di un difensore centrale. E tutti noi ce ne faremo una ragione. Se la richiesta di Corso Vittorio Emanuele è di 30 milioni, basta versarli e tutto finisce lì, prendere o lasciare è una forma di accanimento che sta irritando un po’ tutti, anche quel sant’uomo di Antonio Caliendo: «Se non arrivano offerte clamorose - ha commentato il procuratore di Maicon -, e se le cose rimarranno così, lui resta all’Inter».
Il Real è troppo abituato a decidere per gli altri e a ottenere tutto quanto desidera, infatti in Spagna sono sicuri che Maicon arriverà, nonostante Florentino Perez non abbia alcuna intenzione di alzare l’offerta. Il presidente del Madrid è fermo a 22 milioni e sfida Massimo Moratti che a queste cifre non tratta, è partito con una richiesta di 35 lasciando intendere che attorno a 30 si può iniziare a discuterne. Dietro ci sono l’insistenza di Josè Mourinho che vuole Maicon entro il 31 luglio e la richiesta di Caliendo che pretende un triennale a sei netti a stagione. Prima magari Florentino Perez ci avrebbe ragionato, ma fra due anni in Spagna il prelievo fiscale passa dal 28 per cento al 47 per cento per i calciatori stranieri. Tempi duri anche per loro. Eppure Caliendo dice che tutta questa trattativa si sta svolgendo senza che qualcuno lo interpelli: «È stato messo sul mercato un campione come Maicon con tutto quello che ha dato all’Inter - ha tentato di spiegare -, ci vuole un certo rispetto per un campione come lui, Moratti dovrebbe avere almeno un minuto per riceverlo, le offerte non mancano, c’è anche il Manchester City». Maicon in tempi non sospetti ha detto che non andrà mai al City, attualmente è in vacanza e ha un contratto di tre anni a 4,2 a stagione.
Con Mario Balotelli improvvisamente tutto fermo, il ragazzo è praticamente emarginato, primo ad arrivare primo ad andarsene, unico a non fermarsi ad Appiano a pranzo nella giornata di doppia seduta. Il City è arrivato a 28 cash più sette ad obiettivi raggiunti. Balo vuole lo United, l’Inter ha chiesto informazioni sul terzino sinistro Patrick Evra e l’affare si è complicato.
Il resto del mercato vive in attesa del botto, se si vende si compra, lo pensato tutti, quindi manca la prima mossa. La Juventus sta lavorando molto bene in uscita ma il suo mercato è stoppato dagli ingaggi troppo alti dei suoi giocatori. La trattativa si chiude, poi la richiesta di Camoranesi, Felipe Melo, Grosso, Zebina e compagnia, fa crollare l’operazione perché nessuno accetta una riduzione dell’ingaggio. Servirà come insegnamento per il futuro, intanto Massimo Oddo ha rinnovato con il Milan fino al 2012, Philippe Mexes dovrebbe farlo fino al 2015. L’Inter comunque ha messo sotto contratto il difensore centrale del Bari Andrea Ranocchia, acquistato in comproprietà con il Genoa con cui giocherà la prossima stagione.

Il presidente Maurizio Zamparini scatenato, ha presentato il ventiduenne macedone Pajtim Kasami come il nuovo Pastore e attende la prima tranche del pagamento di Simon Kjaer dal Wolfsburg per chiudere la trattativa per Ezequiel Muñoz del Boca.

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