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Caltanissetta L’ospedale riaprirà per quattro mesi

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Per almeno altri 4 mesi non chiuderà i battenti l’ospedale Santo Stefano di Mazzarino, la cittadina in provincia di Caltanissetta, dove anche ieri la popolazione ha manifestato contro il ridimensionamento del nosocomio che sarebbe dovuto scattare il primo settembre in base al piano di riordino del sistema sanitario siciliano. I cittadini hanno bloccato la strada provinciale mentre i commercianti, per il secondo giorno consecutivo, hanno effettuato una serrata manifestando solidarietà ai familiari di Filippo Li Gambi, il ragazzo di 23 anni vittima di un incidente stradale, morto lo scorso 20 agosto nell’ospedale di Caltanissetta dove era stato trasferito perché la sala operatoria del nosocomio di Mazzarino sarebbe stata chiusa, anche se gli ispettori dell’assessorato alla Sanità sostengono che in realtà era aperta e c’erano un numero sufficiente di medici in servizio per le urgenze. La decisione di prorogare la normale attività fino al 31 dicembre è stata presa durante una riunione in Prefettura. Dal primo settembre il reparto di chirurgia del nosocomio di Mazzarino tornerà in funzione con il distacco di alcuni medici da Caltanissetta.

L’esito dell’incontro non ha soddisfatto alcuni cittadini, radunati davanti alla sede della Prefettura. Quando il sindaco, Vincenzo D’Asaro, ha comunicato il risultato della riunione, si è levato il grido «buffoni, buffoni».

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