Sono cinque i finalisti della II edizione del Premio internazionale Vallombrosa Gregor von Rezzori dedicato alla narrativa straniera. Questi i nomi, resi noti da Ernesto Ferrero, presidente della giuria: Peter Cameron con Un giorno questo dolore ti sarà utile (Adelphi), José Pablo Feinmann con Lombra di Heidegger (Neri Pozza), Charles Lewinsky con La fortuna dei Meijer (Einaudi), Arturo Pérez-Reverte con Il pittore di battaglie (Marco Tropea Editore) e Gary Shteyngart con Absurdistan (Guanda). Il vincitore sarà proclamato dalla giuria - composta inoltre da Bruno Arpaia, Giorgio Ficara, Luigi Forte e Livia Manera - nel corso della cerimonia di premiazione che avrà luogo domenica 18 maggio, alle ore 11 nellAbbazia di Vallombrosa (Firenze). Il vincitore riceverà 15.000 euro e una Fellowship presso la Santa Maddalena Foundation. Non meno importante per la finalità del premio, la giuria - presieduta per questa sezione da Andrea Landolfi - attribuisce ogni anno un riconoscimento anche alla miglior traduzione in italiano di un opera di narrativa straniera. La vincitrice di questa edizione è Silvia Bortoli, per I Buddenbrook di Thomas Mann, pubblicato nel volume «Romanzi» della collana Meridiani (Mondadori).
La premiazione sarà preceduta da un incontro con il pubblico degli scrittori finalisti venerdì 16 maggio alle ore 17 nellaltana di Palazzo Strozzi a Firenze e una lectio magistralis di John Banville, sabato 17 maggio alle ore 17 a Palazzo Medici Riccardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.