Lorenzo Amuso
da Londra
Determinata a non disattendere il suo nuovo status di icona dell'eleganza Camilla Parker-Bowles, moglie di Carlo, ha speso oltre 26mila sterline per rinnovare il suo guardaroba alla vigilia della seconda visita ufficiale all'estero al fianco del marito. Nominata di recente «colonnello regale», Camilla nelle prossime due settimane seguirà l'erede al trono in un delicato viaggio in Egitto, Arabia Saudita e India, per promuovere il dialogo tra religioni e culture diverse. Un'occasione speciale che ha consigliato la duchessa di Cornovaglia l'acquisto una serie di abiti più castigati, per coprire completamente il corpo. Un'eccesso di zelo - puntualizzano i maligni - nel timore di incorrere in imbarazzanti gaffe diplomatico-culturali con gli ospiti musulmani, che peraltro non le avevano fatto pervenire alcuna richiesta specifica in merito all'abbigliamento.
L'annuncio dello shopping reale, che comprende anche una collezione di veli colorati per il capo, è stato accompagnato dalla puntuale precisazione del solerte portavoce di Clarence House, che si è affrettato nel sottolineare come il viaggio sia stato pagato con denaro pubblico, a differenza delle spese di Camilla, interamente coperte dal principe. Una puntualizzazione d'obbligo dopo le polemiche seguite al recente viaggio negli Stati Uniti della coppia reale, che in otto giorni aveva speso 250.000 sterline (370 mila euro). Anche in quell'occasione Camilla non aveva lesinato sulla scelta degli abiti: accompagnata da uno staff di 40 servitori, aveva portare con sé 50 vestiti. Sono ormai anni che la signora Parker-Bowles ha abbandonato i completi sportivi di tweed da signora di campagna per uno stile più sofisticato. Una radicale trasformazione - per acquisire quella vanità che non le è mai stata propria - iniziata nel 2001, quando è stata ufficializzata la sua presenza nella vita del Principe Carlo.
In compagnia dalla Marchesa di Douro, amica intima dell'erede al trono, Camilla in più di un'occasione si è recata a Parigi per conoscere i segreti della moda. Tailleur tinte pastello per il giorno, abiti di Valentino, Versace, Armani e Chanel, tutti regolarmente pagati da Carlo, per le occasioni di gala. Nel frattempo l'amante storica del Principe di Galles si è sottoposta a severe diete (ha perso circa 6 chili nell'ultimo anno), frequentando i saloni più esclusivi di Londra (la celebre colourist Jo Hansford così come la make-up artist Julia Biddlecomb) per apparire sempre impeccabile. Ha sollevato clamore la notizia secondo cui la Duchessa di Cornovaglia spenda 6mila euro ogni settimana per la piega ed il taglio da Hugh Green, cotitolare del celebre salone Hugh and Stephen in Mayfair. D'altronde si sa, è cara la vita di una principessa, condannata - suo malgrado - a reggere il phisique du rôle di una futura Regina. Uno sforzo comunque premiato dal debutto nella top ten delle donne meglio vestite del mondo.
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