Camogli ricorda l’Andrea Doria

Marta Cerruti

Tra il 25 ed il 26 luglio del 1956, nelle acque atlantiche al largo dell’Isola di Nantucket, si consumò la tragedia dell’Andrea Doria. A cinquant’anni di distanza si presenta ora l’occasione per commemorare la tragedia e le sue vittime, per riflettere su un episodio della storia italiana a lungo rimasto oscuro. La cittadina ligure di Camogli decide di farlo allestendo una mostra, attraverso la quale compiere «Il viaggio della memoria».
Verrà, infatti, inaugurata sabato prossimo alle 18 l’esposizione «Andrea Doria. Il viaggio della memoria», ospitata dal Castello della Dragonara di Camogli. La mostra, promossa dal Comune di Camogli insieme alla Società Capitani e Macchinisti di Camogli, vuole non solo ricostruire la dinamica dell’incidente, analizzare responsabilità e cause, rendere omaggio alle vittime e raccogliere le testimonianze dei superstiti, ma vuole anche far rivivere quanto accadeva prima della sciagurata collisione, rievocando le atmosfere che si respiravano a bordo degli eleganti e lussuosi transatlantici di linea che collegavano Europa e Stati Uniti.


Oggetti ed arredi, originali o fedelmente ricostruiti, esempi di un inconfondibile design italiano anni ’50, riviste d’epoca e immagini inedite, lettere private e pagine di quotidiani, filmati e documentari, riproduzioni in scala dell’Andrea Doria e di alcune sue sezioni, tele ad olio e documenti storici di vario tipo, compongono l’esposizione del Castello della Dragonara. L’esposizione rimarrà aperta tutti i giorni, sia festivi che prefestivi dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 22, fino al 27 agosto.

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