«La Campania deve pagare 150 milioni»

Il giorno dopo il botta e risposta con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla questione dei rifiuti campani e della loro provenienza, la Lega passa al contrattacco e chiede che sia la Regione ad accollarsi tutte le spese per la soluzione dell’emergenza. Con un emendamento al decreto sui rifiuti in discussione in commissione alla Camera, infatti, il Carroccio propone che i 150 milioni di euro per la copertura delle spese (che nel provvedimento vengono presi dal fondo per le aree sottoutilizzate) vengano «prestati» dallo Stato alla Campania. Un «prestito» a termine visto che l’emendamento prevede che si stipuli un contratto dal notaio tra Tesoro e regione e che la Campania sia vincolata a restituire entro 20 anni l’intero importo. «Ci sembra giusto - spiega il presidente dei deputati della Lega, Roberto Cota - che per la prima volta si responsabilizzino gli amministratori regionali campani: non può passare il principio che per l’ennesima vola paga Pantalone e non cambia niente. L’emendamento serve per ribadire questo concetto».

La proposta provoca la replica piccata della regione Campania: «Se ne può anche parlare - commenta caustico il vicepresidente della giunta regionale, Antonio Valiante - ma dopo aver accertato la provenienza dei rifiuti scaricati in questi anni in Campania». Mentre il Pd la rimanda decisamente al mittente: «È un emendamento sbagliato e da respingere».

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