Campari, uno dei simboli dell'Italia nel mondo, chiude il primo semestre dell'anno con un utile netto in aumento del 15,2% a 69,3 milioni. Le vendite del gruppo sono state pari a 515,7 milioni di euro, con una variazione organica dell'8,7% su base annua (a cui è possibile sommare un +2% legato all'effetto cambi e un +6,1% conseguente all'acquisizione di Wild Turkey).
Per la seconda parte del 2010, l'amministratore delegato Kunze-Concewitz prevede «uno scenario equilibrato in termini di rischi e opportunità». In particolare Kunze-Concewitz ritiene «che il buon andamento dei consumi nelle principali combinazioni di prodotti e mercati possa mitigare l'impatto di un confronto in termini di costo del venduto e di un mix delle vendite meno favorevoli».
Campari «stappa» 69 milioni di utile (+15,2%)
Nel primo semestre aumentano anche le vendite: 515,7 milioni (+8,7%)
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.