Il tam tam di commenti comincia a metà pomeriggio, quando Franco Frattini arriva nella casa romana di Silvio Berlusconi. Scatta subito linterrogativo: sarà per la sua candidatura in Campidoglio? Già da giorni infatti il nome dellex ministro degli Esteri è nella rosa dei candidati papabili alla sfida con Rutelli per la poltrona da sindaco. Nulla di ufficiale, certo, le solite voci di Palazzo. Eppure per molti parlamentari del centrodestra lipotesi Frattini è la scelta più azzeccata. «Per contrastare leffetto Veltroni a Roma e la candidatura di Francesco Rutelli - spiega un deputato di Forza Italia - è necessario candidare un esponente autorevole che tra laltro è stato anche ministro del governo Berlusconi».
Un colloquio tra il presidente di Forza Italia e Frattini durato quasi unora. Al termine, uscendo da palazzo Grazioli, Berlusconi a qualche cronista che gli chiede conferma della candidatura replica che non cè ancora nulla di deciso. «Lex ministro di Forza Italia - aggiunge il Cavaliere - sarebbe comunque un candidato molto autorevole e di grande livello». Lo stesso Frattini, parlando su Sky Tg24 tiene a precisare che ancora è tutto da vedere. «Sono grato a tutti quelli che pensano che potrei essere un buon sindaco di Roma, queste investiture fatte dallesterno fanno piacere e capisco che siano cose giornalisticamente divertenti, ma preferisco pensare a quello che io posso dare al mio Paese. Certo - aggiunge Frattini - nel gioco delle poltrone quella di sindaco di Roma vale qualche ministero, ma è unipotesi lontana». Insomma in apparenza sembra ancora tutto in alto mare, eppure, per molti i giochi sono già fatti.
Anche senza alcuna conferma ufficiale, la notizia della possibile candidatura di Frattini fa immediatamente il giro di tutte le stanze della politica nazionale e locale, trovando pareri favorevoli non solo nel suo partito in via dellUmiltà ma anche da parte colleghi di An e Udc. Prima Cesa laltro giorno («sarebbe unottima soluzione come candidato del centro-destra per il Campidoglio») poi ieri anche Alemanno: «Lipotesi di una candidatura di Frattini a sindaco di Roma trova il pieno consenso di An. Se la sua disponibilità sarà confermata in queste ore avremo finalmente il nome da proporre a tutti i partiti e le forze sociali che si sentono alternative alla sinistra». E aggiunge: «Personalmente ho avuto modo di apprezzare la serietà, la trasparenza morale e la competenza di Frattini durante la comune esperienza di governo e sono sinceramente convinto che sia il migliore candidato per battere Rutelli». Anche il coordinatore regionale di Fi Francesco Giro, ammette che «su Frattini è in corso una riflessione politica», poiché considerata unipotesi di alto profilo e di grande prestigio politico. «Anche in vista delle prossime elezioni politiche legislative, con lex sindaco della Capitale in campo, la sfida a Roma assumerà una centralità nazionale che dobbiamo valutare con estrema cura». Nel centrosinistra, invece, il panorama appare molto chiaro: la riserva di Rutelli dovrebbe essere sciolta tra una decina di giorni, ma lex primo cittadino - già sindaco della capitale dal 1993 al 2001 - ha iniziato una ricognizione partendo dalle periferie della città per tastarne il polso e «ascoltarla». Praticamente ha dato il via alla sua campagna elettorale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.