Roma

Campidoglio Ecco il bilancio anti-degrado

INVESTIMENTI Oltre 35 milioni destinati alla ricapitalizzazione dell’Ama e per il decoro urbano e oltre 67 per i lavori pubblici

Una seduta fiume di sedici ore. Un ostruzionismo da 5997 emendamenti, 3000 dei quali, nella nottata, decaduti per assenza dei firmatari o ritirati in corso d'opera dall'opposizione. Poi l’approvazione della manovra d'assestamento del bilancio di previsione per il triennio 2009-2011. Siglata nell’aula Giulio Cesare alle 2.25 di ieri, dopo tre giorni di lavori ed il consueto tira e molla sulla coperta degli investimenti. Alla fine sono stati trentasei i voti favorevoli, sedici contrari, nessun astenuto.
Con 706 milioni di euro (500 dei quali derivanti dal contributo stanziato dal governo), e una spesa che supera di 40 milioni quella annunciata, in un primo momento, dalla giunta, l’amministrazione capitolina guidata da Alemanno rilancia la sfida contro il degrado della capitale.
«Si tratta di una manovra innovativa - commenta Federico Guidi, presidente della commissione Bilancio - che ha come filo conduttore la lotta al degrado della città e un forte rilancio degli investimenti, senza però fare ricorso all’indebitamento, come invece accadeva regolarmente con le precedenti amministrazioni».
Un investimento volto a combattere soprattutto le condizioni di abbandono in cui versa la città, migliorando la pulizia e dando una spinta convinta allo sviluppo, senza peraltro trascurare i necessari aiuti alle famiglie. «Con questa manovra rimettiamo di fatto in movimento il comune – dichiara il sindaco Gianni Alemanno, subito dopo il voto – . È finita la gestione commissariale e possiamo quindi affrontare le grandi emergenze della città a cominciare da quelle della pulizia». Tra le voci più importanti ci sono infatti 2 milioni di euro da destinare alle aziende danneggiate dalla recente alluvione, 13,7 milioni riservati agli interventi di manutenzione delle fogne, e 35 milioni e 500 mila euro per la ricapitalizzazione di Ama e il decoro urbano. Inoltre 67 milioni e 500 mila euro saranno destinati per i lavori pubblici e altri 17 milioni impiegati per la viabilità e la manutenzione stradale straordinaria. Altro polo sul quale ricadranno investimenti consistenti è il settore trasporti, per i quali è stata prevista una spesa generale di 27 milioni, ai quali si aggiungono i 188 milioni destinati alla copertura dei lavori della metro B1 e all’ammodernamento delle gallerie della metro A, oltre ai 65 milioni previsti per la manutenzione straordinaria dell’Atac.
Ancora: 20 milioni saranno destinati alla tutela ambientale, al servizio giardini e al rinnovo del parco macchine, mentre 6 milioni di euro andranno a coprire le spese per il Piano parcheggi.
Altri venti milioni saranno distribuiti invece ai municipi, con un’attenzione particolare verso le periferie e gli asili nido, per le quali sono stati stanziati rispettivamente 5,2 milioni e 358 mila euro.

Da ultimo, sulla sicurezza, un investimenti di 800 mila euro è stato previsto per l’armamento della polizia municipale, mentre 8 milioni di euro saranno destinati per la rimozione dei campi nomadi abusivi e la riorganizzazione di quelli regolari.

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