È campione di freccette ma si dichiarava cieco

Un cinquantenne inglese trionfa in un torneo che aveva organizzato lui stesso "per acquistare due cani-guida per ciechi"

È campione di freccette ma si dichiarava cieco

Si dichiarava cieco ma era diventato una star del tiro al bersaglio con le freccette. Il cinquantenne inglese Robert Boon è finito sotto indagine per sospetta frode dopo aver organizzato un torneo di freccette di beneficienza - oltretutto finalizzato all'acquisto di due cani-guida per ipovedenti.

Boon, completamente cieco da un occhio e in grado di vedere solo le ombre dall'altro, è finito così nel mirino delle autorità per quei benefit sociali che aveva fino ad adesso regolarmente incassato - come d'altro canto gli dava diritto l'iscrizione all'albo degli ipovedenti.

Agli increduli funzionari del dipartimento della previdenza sociale che lo hanno convocato dopo l'episodio del torneo di freccette, l'uomo ha spiegato che l'esercizio ripetuto a colpire un bersaglio gli consentiva, comunque, di mantenere una certa precisione. A segnalare l'episodio all'ufficio competente sarebbe stato un uomo presente al torneo: "Mi sono sentito umiliato - ha spiegato Boon - Non penso sia giusto segnalare quello che faccio solo perché ho tentato di fare una buona azione. Ora ho chiesto all'ospedale le cartelle cliniche che comprovano il mio difetto della vista".

Boon ha spiegato però di essersi rassicurato quando dal dipartimento della previdenza sociale gli hanno assicurato che i suoi benefit, almeno per il momento non dovrebbero venirgli tolti: "Ad essere sinceri ho molti

altri progetti per il futuro, tra cui uno spettacolo, e non intendo rinunciarvi". Alla fine, racconta il tabloid The Mirror, il dipartimento della previdenza sociale ha confermato che all'uomo non verranno tolti i suoi benefit.

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