A Campoligure i capolavori di filigrana C’è anche la voliera più grande al mondo

Si apre oggi, alle 17, la 41ª edizione della Mostra della Filigrana nel Palazzo della Giustizia di Campo Ligure, sede anche del Museo Pietro Carlo Bosio. Si realizza così, finalmente, la più completa sinergia tra l'esposizione artistica di oggetti della filigrana contemporanea e la raccolta di opere, di assoluto valore storico, provenienti da quattro diversi continenti. Il Museo Bosio, riaperto proprio nel 2008, rappresenta non solo un naturale prolungamento di quanto producono i filigranisti di oggi, ma un centro di attrazione per chi è interessato alla cultura, alla storia, all'arte e alle tradizioni dei popoli. Il Museo si articola su 4 piani ed è ripartito su più sale espositive. È possibile seguire un percorso espositivo basato sulla provenienza delle opere esposte. Si ammirerà così la notevole quantità di pezzi dell'Europa Occidentale, tra i quali quelli prodotti in Italia, compresa la stupenda voliera, l'oggetto più grande del Museo, proseguendo per le ricercatezze di Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra, Svezia, Europa Centrale. Da qui si vola in un universo a parte: quello dell'arte orafa russa, della Cina, dell'India, dell'America Latina e dell'Africa.
Le botteghe orafe di Campo Ligure, nel periodo della mostra, saranno aperte tutti i giorni, anche di domenica; inoltre in alcuni laboratori è possibile assistere alla dimostrazione della lavorazione.
Per chi viene alla Mostra per la prima volta, comunque, Campo Ligure merita certamente qualcosa in più che uno sguardo: il Castello, il Palazzo Marchionale, il Borgo, le splendide chiese barocche sono un patrimonio sorprendente per chi nulla del genere si aspetterebbe da un piccolo comune dell'Appennino. POrari di apertura del Museo: giovedì e venerdì: dalle ore 15.30 alle 18; sabato: dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Domenica: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il 6 Settembre vi sarà poi un'iniziativa originale: «Carruggio Cult», un progetto speciale che coinvolge alcuni danzatori genovesi, il Comune di Campo Ligure e il quartiere di Ravecca a Genova. Opere inedite che indagano le atmosfere di questi luoghi, in cui la vita sembra trovare un ritmo diverso dalla frenesia quotidiana e ci si può soffermare a osservarla. Prezzi: ingresso cumulativo Mostra e Museo 4euro intero 3euro. Ridotto 2,50 euro per gruppi di almeno 20 persone. Fino al 20 settembre. Come arrivare: In auto: Autostrada A26 Genova Voltri - Gravellona Toce, uscita Masone.

Percorrendo la SP456 del passo del Turchino si arriva in breve a Campo Ligure. In treno: stazione ferroviaria di Campo Ligure, linea ferroviaria Genova Brignole-Ovada-Acqui Terme. In bus: linea ATP Genova - Campo Ligure; linea Saamo Ovada - Campo Ligure.