A Canelli, nel Sud Astigiano, sale la febbre da «Assedio», la rievocazione storica che si è iniziata ieri e che oggi vive il suo giorno di chiusura. L'evento si rifà ad un fatto storico, accaduto nel 1613. Canelli, fedele ai Savoia, fu cinta d'assedio dalle truppe francesi supportate da quelle di Mantova. I canellesi resistettero fino all'arrivo dei rinforzi che decretarono la vittoria finale sui nemici. Nel corso dellAssedio la città ridiventa un borgo seicentesco perfettamente ricostruito, con mille figuranti che fanno rivivere il borgo di quattro secoli fa, tra botteghe storiche, taverne e osterie, duelli allarma bianca e cariche di fucileria. Sul canovaccio degli avvenimenti storici, in sostanza, è ricreata l'atmosfera di una città assediata, coinvolgendo il visitatore che diventa al tempo stesso testimone degli eventi e protagonista, confondendosi tra ufficiali e soldati o tra contadini sbandati con i loro animali; frequentando le osterie e le taverne dove convengono anche i malfattori e gli accattoni, sussultando per gli imprevisti scoppi delle artiglierie nemiche. Ecco il programma di oggi che si svolge tutto nel centro storico canellese: alle 9,30 c'è «l'assalto». Il nemico intima la resa, si combatte alacremente alle porte. Alle 11,30 francesi e mantovani invadono la città, gli uomini e le donne di Canelli, però, intervengono a sostegno dei militari sabaudi e il nemico fugge lasciando sul campo morti e feriti. Alle 12 si dichiara la fine dell'assedio. E alle 12,30 si festeggia con il pranzo della vittoria a base di ricette rigorosamente seicentesche e a cui è stato invitato, insieme ad altre personalità, anche il direttore de Il Giornale, Mario Giordano che ha origini canellesi. I festeggiamenti continuano nel pomeriggio: dalle 15 si svolgono vari eventi tra enogastronomia e giochi di piazza.
Alle 21,30 ecco i festeggiamenti finali: sulla collina di Villanuova, che domina Canelli, cè uno spettacolo pirotecnico suggestivo che ha come scenario il castello Gancia. Infine sono da visitare anche le quattro cantine storiche (Bosca, Contratto, Coppo, Gancia) dove ancora si affinano vini e spumanti famosi nel mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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