Allen Iverson è lì, in mezzo al campo del Palalido, con i suoi 21 tatuaggi e i capelli alla Balotelli. Intorno più di mille fan in visibilio. È la prima volta che arriva a Milano e lentusiasmo è altissimo. Lo chiamano «The Answer», la Risposta, perché sul parquet è abituato a risolvere ogni problema da solo. È una stella assoluta del basket Nba, anche se i maligni, vista la carta didentità (34 anni), dicono sia in declino. Lui però è pronto per una nuova sfida con la maglia di Memphis. Ma prima la gita (stra)pagata dalla Reebok in Europa per la presentazione delle sue nuove scarpe, le Answer XIII, pensate apposta per la sua tredicesima stagione da professionista. E allora eccolo qui in un caldo pomeriggio di settembre.
Famoso per le sue bizze quanto per il suo talento, Iverson si fa una pennicchella in limousine proprio davanti allingresso del Palalido, rimandando di una mezzora buona levento. Dentro il palazzetto i fan attendono trepidanti. Poi finalmente arriva lui, accolto da un boato. Due tiri con i giovani dellArmani Jeans e lex nazionale Gianmarco Pozzecco e poi via.
A canestro con la stella Nba, delirio al Palalido
IN CAMPO Iverson, «the answer», gioca con i ragazzini dellArmani e firma autografi ai fans
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