Cani rischiano la vita per la processionaria

da Imperia

Tre cani di razza rottweiler hanno rischiato di morire a San Romolo per uno shock anafilattico provocato dal contatto con alcuni bozzoli cotonosi di «processionaria», il micidiale parassita presente in forma massiccia nell'entroterra imperiese, che nidifica sui pini causando disseccamenti e defogliazioni anche di grave entità.
Sono stati i proprietari dei tre animali, una giovane coppia abitante sulle immediate alture di Sanremo, ad accorgersi che qualcosa non andava, quando hanno visto uscire bava dalla bocca dei cani. Ad un più approfondito controllo hanno anche notato che la loro lingua era ingrossata, segno che avevano annusato, o peggio ancora leccato, i peli urticanti delle larve di processionaria, probabilmente trasportate nel loro giardino dal vento.
«Il veterinario è riuscito a salvarli con iniezioni di cortisone - spiega Elisabetta Borsetto, la proprietaria dei Rottweiler - ma sappiamo che in questi casi può accadere anche peggio. Chiediamo al Comune o a chi altro di competenza che intervengano per disinfestare i nostri boschi».

Il parassita, infatti, che fino a qualche anno fa veniva estirpato con successo distruggendo i nidi a fucilate, causa gravi reazioni allergiche e infiammatorie a chi entri in contatto con le larve. I più esposti, in questo caso, sono gli animali, che ignari del pericolo possono morire per shock anafilattico dovuto all'ingrossamento della lingua o della trachea.

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