La canzone d’autore sale in palcoscenico

Il giorno è il 17 settembre, ed è pure un venerdì: al diavolo la superstizione e via a «Palco d'Autore», alle 21 nella Piazza delle Feste del Porto Antico (ingresso 10 euro). «Come vedete, non abbiamo paura di nulla - esordisce Massimo Cotto, alludendo al giorno da bollino nero per ogni scaramantico doc - e siamo fieri di dare il la ad una manifestazione così importante per la canzone d'autore, per di più proprio a Genova, che è la vera città dei cantautori».
Sarà proprio lui, il più che noto giornalista e critico musicale - per altro direttore artistico del Premio De Andrè - a condurre la serata, organizzata da «Zerodiecieventi» e diretta da Pepi Morgia, con gli artisti più rappresentativi e con special guests come Simona Molinari, Cristiano De André, Francesco Baccini, Alberto Fortis, Vittorio De Scalzi. Una vera e propria staffetta musicale che mette insieme i maggiori premi della canzone d'autore italiana in un unico entourage artistico, per illustrare, nell'arco di una serata, i percorsi creativi dei nuovi talenti sotto l'ala protettiva degli esponenti di spicco del cantautorato di tradizione. Tra i protagonisti, vincitori delle rassegne musicali più rappresentative della penisola, Gian Piero Alloisio (Festival del teatro-canzone Giorgio Gaber), i Cordepazze (migliori interpreti al Premio Fabrizio De Andrè 2007), Armando Corsi (membro della giuria al Premio Bindi), Dente (Targa Tenco 2009), Filippo Graziani (figlio di Ivo e in rappresentanza del Premio Pigro), Patrizia Laquidara (prima al Musicultura di Recanati), Pino Marino (Premio L'Artista che non c'era), Erika Mineo (Premio Lunezia), Momo (Premio Bianca D'Aponte), Piji (emergente già a quota 12 tra i riconoscimenti autoriali più prestigiosi). «Vogliamo che si capisca cosa vuol dire canzone d'autore - continua Cotto sotto gli stucchi e gli affreschi dello storico negozio Giglio Bagnara, dove è stata presentata la rassegna - una canzone che tratta di vita vera, non di simulacri, una canzone che respira aria di palcoscenico, quella che sa di legno, di emozioni dal vivo. Insomma, tutte quelle sensazioni che in tv non si provano e che mostrano l'artista com'è realmente».

Ad integrazione della manifestazione, la mostra itinerante «In my secret life», dal 10 settembre al 3 ottobre a Palazzo Nicolosio Lomellino: un'esposizione di 104 opere realizzate da decine di musicisti e personalità dello spettacolo internazionale.