«Annozero e le star che lo promuovono sono il migliore esercito di Riina Salvatore. Lo si capisce in maniera nitida guardando la puntata sulla mafia di questa sera», ha dichiarato Ultimo, il capitano dei carabinieri Sergio De Caprio che arrestò Totò Riina. Ultimo - questo il suo nome di copertura quando braccava il re della mafia - ha parlato ieri sera, immediatamente dopo la puntata di Annozero in cui era ospite Massimo Ciancimino, figlio di Vito e che ha visto nel mirino tra gli altri il colonnello Mario Mori, all’epoca diretto superiore di De Caprio. Tema della trasmissione di Michele Santoro la presunta trattativa fra mafia e istituzioni. Per Ultimo «è importante che ciò che resta della società civile si unisca contro questa nuova fase stragista mediatica dei nuovi Corleonesi. Alla fine quelli che hanno combattuto la mafia saranno – oltre agli attori di Annozero - il figlio di Ciancimino, i figli di Riina e magari anche quelli di Provenzano e Brusca. E - chissà! - li troveremo tutti insieme a fare lezione di legalità nelle scuole.
Che si indaghi su Riina Salvatore e sui suoi nuovi alleati mediatici. Onore a tutti i combattenti caduti contro la mafia». Il boss Riina, detto anche Zu’ Totò, fu catturato il 15 gennaio del 1993 dal Crimor (squadra speciale dei Ros) dopo un lungo lavoro di pedinamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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