Capua: «Vi mostro il mio volto comico»

«I concorrenti non sono cloni. Per loro sarà più importante la voce del trucco»

Lucio Giordano

da Roma

Nella solita estate delle repliche tv, da stasera alle 21 Canale 5 propone Sei un mito, questa notte è per te, programma tutto nuovo. Be’, tutto nuovo non proprio. Trattasi infatti di cantanti che imitano i loro idoli. Un'idea non esattamente originale, visto che Italia uno l'aveva già proposta con Re per una notte, in cui si esibivano cantanti sosia presentati da Gigi Sabani. E Mike Bongiorno aveva fatto altrettanto su canale 5 con Momenti di gloria: «Questi però non sono sosia delle star del pop - precisa Roberta Capua, che il programma lo conduce insieme con Teo Teocoli e Marco Milano -. Sono persone che hanno un mito nel mondo della canzone. E infatti per loro conterà di piu una bella voce che la somiglianza fisica con i beniamini. Per quella li aiuteremo noi attraverso un trucco adeguato». Niente cloni, dunque, per questo varietà in sei puntate, con finalissima il 30 luglio. Il vincitore, tra i 36 partecipanti alla gara, scelto da una giuria di qualità e dal pubblico in studio, intascherà 50mila euro.
Signora Capua è pronta alla battaglia?
«Certo. Ma sono anche molto emozionata. È la prima volta che prendo parte a un programma in prima serata, e in più al sabato sera».
Veramente il riferimento era alla battaglia con Teo Teocoli.
«Ma no. Che Teo abbia un carattere impossibile è una leggenda metropolitana. Magari fa delle sfuriate ma è uno che in studio si diverte e dà il massimo, essendo un tipo esigente e puntiglioso. Se lo lasci dire da una che già ci ha lavorato nel 96, ai tempi di EuroPeo show. Trovandosi a meraviglia».
E con Marco Milano, ci ha mai lavorato?
«Mai. Però dalle prime prove insieme ho capito che andremo d'accordo».
Una squadra amalgamata come lo zucchero filato, mi pare di capire. Lei il programma lo condurrà e basta?
«No. Se Teo farà l'imitazione del commentatore sportivo Caccamo, che è napoletano come me, magari non mi tirerò indietro».
Via, la signora del mattino Rai, la signora di Buona domenica, che si butta nella mischia. Dov'è finita la Capua istituzionale e un poco ingessata di una volta?
«C'è ancora, ma ha ceduto spazio all'anima scanzonata, che ho scoperto di avere solo da poco, grazie a Buona Domenica. E in tutta sincerità sono più contenta adesso».
Dimentica e rinnega l'esperienza a Uno mattina?
«Per carità, se sono cresciuta professionalmente lo devo proprio a quel programma. Che non rifarei solo perché mi ha massacrato la vita privata e la salute. Del resto Costanzo mi ha voluta a Buona domenica proprio dopo avermi seguita per una stagione intera a Uno Mattina».
Si aspettava di arrivare a questi livelli 20 anni fa, all'indomani della vittoria a Miss Italia?
«Per niente. Pensavo di continuare nel campo della moda per qualche tempo, poi a 30 anni magari mi sarei sposata e avrei fatto dei figli».
Già, i figli. Quando si decide?
Biologicamente ci saremmo pure. A dicembre sono 37. Ma con Massimiliano (Rosolino - ndr), stiamo insieme solo da un anno e mezzo. Vorremmo aspettare ancora, prima di fare un passo cosi importante».
Però! Un anno e mezzo.
«Visto? Erano convinti che la nostra fosse una storia d'amore creata ad uso e consumo dei settimanali, per guadagnare qualche copertina. E invece abbiamo smentito tutti. Eccoci qui, innamorati come il primo giorno. E pronti a fare ulteriori progetti».
Di vacanze?
Anche di quelle, certo.

Partiremo ai primi di agosto, per un'isola deserta dove i telefonini non prendono, all'indomani del ritorno di Massimiliano dai Campionati mondiali di nuoto che si svolgeranno fino al 31 luglio a Montreal, Canada. Poi il 18 settembre si ricomincia. Sempre con Buona Domenica».

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