Cronache

Carabiniere si toglie la vita davanti alla caserma

Tragedia a Battipaglia, nel salernitano. Ignoti i motivi che hanno spinto un militare 53enne a togliersi la vita nel parcheggio della caserma in cui non prestava servizio.

Carabiniere si toglie la vita davanti alla caserma

Carabiniere si toglie la vita sparandosi un colpo di pistola davanti a una caserma. E’ accaduto nella notte scorsa a Battipaglia, in provincia di Salerno. A togliersi la vita il brigadiere Giuseppe Granata, 53 anni, militare in servizio al nucleo investigativo di Napoli. Ancora oscuri i motivi che avrebbero spinto l’uomo a farla finita.

Il corpo è stato ritrovato questa mattina, poco dopo le otto. Era al posto di guida della sua macchina, un suv grigio chiaro Daihatsu. Il militare s’era sparato un colpo alla testa con la pistola d’ordinanza che ha mandato in frantumi il vetro. Le indagini sono state affidate ai colleghi della locale compagnia dei carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della sezione d’investigazioni scientifiche di Salerno.

L’area del parcheggio antistante la caserma in cui s'è consumata la tragedia, è stata transennata e intorno alle undici e mezza di questa mattina sono terminati i rilievi degli inquirenti. Non sarebbero emersi, al momento, ulteriori dettagli e si ignorano i motivi che abbiano spinto il carabiniere a togliersi la vita e quelli che lo avrebbero portato fino a Battipaglia, dove non prestava servizio, per decidere di farlo. Sull’inchiesta viene mantenuto il massimo riserbo.

Granata, come riferisce La Città di Salerno, lascia la moglie e due

figli di 25 e 26 anni. Originario di Villaricca, nell’area a nord della provincia di Napoli, prestava servizio proprio nel capoluogo partenopeo. La famiglia, invece, risiede in Calabria ad Amantea, in provincia di Cosenza.

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