Non accettava la fine della relazione con la moglie: questo, il movente che ha portato Claudio Bertazzoli, 45 anni, appuntato dei carabinieri, a uccidere la moglie, Camilla Auciello, 35 anni, originaria di un paese in provincia di Bari. La coppia viveva in via Savena Vecchia a Baricella( Bologna), e lui era addetto al servizio vettovagliamento della caserma Varanini.
Terribili le fasi del delitto. Il carabiniere ha colpito la donna con un martello ripetutamente alla testa e al volto. Poi ha infierito ancora con un paio di forbici al torace e alladdome. Quindi, preda della sua lucida follia, ha preso la figlioletta di due anni, che dormiva (secondo lultima ricostruzione), è salito sulla Bmw della moglie e ha portato la piccina da alcuni suoi parenti a Riolo Terme (Ravenna) e si è poi costituito a Faenza.«Ho ucciso mia moglie nella nostra casa», si è limitato a dire agli agenti. «Una vicenda assai triste, nella quale il fatto che luomo sia un carabiniere la fa sicuramente diventare ancora più particolare. Ma alla base rimane una tragedia familiare», ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Bologna, il colonnello Alfonso Manzo.
Carabiniere uccide la moglie a martellate: voleva separarsi
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.