Enrico Lagattolla
Ancora unarresto tra i carabinieri. Una nuova misura di custodia cautelare a carico di un militare, infatti, è stata disposta ieri dal giudice per le indagini preliminari Giovanna Verga. A finire in carcere, un appuntato dellArma.
Solo lultimo di un gruppo più vasto. Nel gennaio scorso, infatti, altri otto carabinieri del Nucleo radiomobile (di cui due marescialli) erano stati arrestati nellambito della stessa indagine - iniziata nel 2001, e in origine relativa a unassociazione a delinquere dedita al traffico di stupefacenti, in cui erano coinvolti italiani e nordafricani - del pubblico ministero Alessandra Dolci, che per i militari aveva ipotizzato i reati di spaccio, calunnia, falso ideologico, concussione e peculato.
Secondo laccusa, i carabinieri indagati si sarebbero appropriati di parte del denaro sequestrato nel corso di svariate operazioni, e - pare - anche di droga, falsificando i verbali di sequestro. Non a caso, erano stati proprio alcuni spacciatori a denunciare la condotta dei militari. Comunque, si tratterebbe di episodi isolati, e per questo nella richiesta darresto non è stato contestato il reato associativo.
Carabinieri infedeli, il nono arresto
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