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Carabinieri «ostetrici» per un parto

A Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, due carabinieri hanno smesso la divisa e indossato i panni di «ostetrici» per salvare la vita di un neonato appena partorito in casa. Chiamati dal nonno del piccolo poiché l’ambulanza tardava, i militari del 112 sono corsi sul posto, hanno staccato placenta e cordone ombelicale, avvolto il bimbo in un asciugamano e a tutta velocità l’hanno trasportato in ospedale. Una bella storia a lieto fine, quella avvenuta nei pressi della città pugliese. La neomamma, di 22 anni, aveva appena avuto un parto spontaneo, mentre ad assisterla c’erano solo i suoi genitori. Nonno e nonna del piccolo si erano affrettati a chiamare in aiuto l’ambulanza, che però ci stava mettendo un po’ troppo ad arrivare. I carabinieri, anch’essi chiamati in soccorso, sono stati più veloci. E i due agenti arrivati sul posto hanno visto il bambino cianotico e in evidenti difficoltà respiratorie. Non si sono persi d’animo, hanno staccato placenta e cordone ombelicale per caricarlo sulla loro auto e portarlo a tutta velocità in ospedale. I medici sono subito intervenuti per assistere il piccolo, che adesso è fuori pericolo. I due carabinieri che si sono improvvisati ostetrici sono un brigadiere, Vito Federico, e un appuntato, Antonio Marino. In ospedale è poi arrivata anche la giovane mamma, Marcella C.

, che ha chiamato il bambino Cosimo.

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