Cari o low cost, ma tutti rari Viaggio tra i vini italiani d’élite

Stefano Tesi
Il valore assoluto del vino non è dato solo dal prezzo. Ci sono bottiglie che costano solo dieci euro ma che hanno alle spalle competenze bresciane trapiantate alle Eolie. Ci sono produttori che hanno strappato quattro ettari di terra alla roccia per ricavarne solo poche migliaia di bottiglie difficili da trovare. Ve ne sono invece altri che decidono di fare il vino solo nelle annate migliori e di farlo invecchiare in barrique per sei anni prima di venderlo poi a centinaia di euro. Vini da intenditori e collezionisti che si trovano in enoteca ma anche su ebay e se si è fortunati in qualche supermarket. Il valore è dato quindi non solo dal prezzo ma anche dalla difficoltà di reperibilità. Il mondo del vino è un mondo variegato è insondabile in cui la qualità, i prezzi, la domanda e l’offerta s’incrociano spesso secondo logiche non facilmente comprensibili.

Influenza moltissimo tutto questo sia il giudizio individuale dei critici sia gli umori e le credenze dei consumatori. Quella che segue non è quindi una scelta assoluta ma una selezione di qualcuna delle tantissime bottiglie d’élite che è in teoria possibile trovare in enoteca o sul web. A volte anche senza svuotarsi il portafogli

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