Carica del ministro Brambilla al Pdl «che sta nascendo ora»

Carica del ministro Brambilla al Pdl «che sta nascendo ora»

La voglia di provocazione in stile «indignados» arriva anche in via San Vincenzo dove Michela Vittoria Brambilla tiene a battesimo il gazebo della campagna tesseramento del Pdl. Una disturbatrice con megafono grida slogan, un gruppetto di contestatori è appostato all’incrocio con via Venti Settembre. Ma lei, il ministro del Turismo, tiene alto il morale della truppa: «Che venga qui a dirmi quelle cose quel pistola», scherza con gli attivisti. Stringe tante mani, più alla gente comune che a parlamentari e dirigenti. E ringrazia Enrica Martorana Innocenti, seduta al banchetto a dare l’esempio con la sua prima tessera sempre rinnovata fin dai tempi di Forza Italia nel ’94. «Ministro, devo dirle questa cosa da parte di un’amica. Mi ha fatto promettere che gliela avrei detto - abbozza timida l’attivista - Questa amica, tutte le mattine va in chiesa ad accendere una candela per Berlusconi». Pronta la replica del ministro: «Grazie, la ringrazi tanto anche da parte del premier. E le dica di accenderne due, in questo particolare momento. Intanto più lo attaccano, più rinvigorisce: come faccia non lo so». Nella piccola folla si avvicina poi a Francesco, un giovane ventisettenne in carrozzella. E scherza con lui, sampdoriano doc: «Scusa, ma di calcio capisco poco - sorride Michela Brambilla - Beh, sì tifo Milan. Devo no?».
Il suo «dovere» istituzionale lo fa sottolineando l’importanza di questo tesseramento. «In questo momento difficile, con tante proteste e manifestazioni, il Pdl sta nascendo ed è in piazza per parlare con i cittadini, per ascoltare le loro voci - fa notare il ministro - E la scelta di chiedere solo un contributo di 10 euro per il tesseramento dimostra come si voglia aprire il più possibile il partito, come si cerchi di accogliere chi ha voglia di lavorare con noi». Sui problemi organizzativi evita ogni polemica: «Ci sono problemi più gravi». Poi butta un’occhiata alla Liguria e al turismo, confermando la forza del settore e rivolgendo i suoi complimenti agli «imprenditori del settore che con la loro offerta hanno saputo cercare il rilancio». Snocciola dati positivi. «Quando le cifre hanno il segno “+” vuole dire che si è lavorato bene - fa notare - e noi da anni stiamo lavorando bene. La ricetta è quella di puntare ancor più sul turismo internazionale offrendo le nostre ricchezze».
Soddisfatto Roberto Cassinelli, coordinatore metropolitano vicario che pensa già al futuro.

«I congressi partiranno appena finito il tesseramento che sta andando bene con 500 iscritti - assicura - Sul sindaco non c’è fretta. Noi siamo gli sfidanti, aspettiamo la prima mossa dell’avversario, che mi sembra abbia i suoi bei problemi. Tensioni interne? Se le risolvano gli interessati».

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