Cronache

Carignano senza telecamere è in balia di scambisti e trans

Nella partita sulla sicurezza l'assessore (alla sicurezza) Francesco Scidone gioca d'anticipo, ma manda fuori. In gioco ci sono le famose telecamere che dovrebbero garantire l'incolumità dei cittadini in alcune zone critiche della città. Tra le quali Carignano. Siamo in via Mura delle Cappuccine, luogo di incontri omosessuali, scambisti e prostituzione maschile extracomunitaria.
È qui che alcuni mesi fa è stato arrestato un cittadino rumeno mentre la sera cercava di adescare un poliziotto in borghese. Una situazione di evidente illegalità che ha portato i tecnici del Comune a individuare i punti strategici in cui posizionare le telecamere a difesa della sicurezza dei cittadini. Siamo alla fine del 2008. Diversi mesi fa. Troppo tempo è passato per il vice presidente del Municipio Centro est, Roberta Bergamaschi, che non comprende «quali possano essere le ragioni di un simile ritardo, se non la volontà dell'assessore (Scidone, ndr) che ritiene di far fronte alla sicurezza solamente con parole e promesse non mantenute». Secondo la rappresentante del municipio più centrale della città, infatti, «non è pensabile che l'installazione di alcune telecamere necessiti di mesi e mesi di tempo».
Naturalmente Roberta Bergamaschi non si è tenuta queste considerazioni per sé, ma «per poter dare delle risposte chiare ai residenti che continuano a subire tutti i rischi e i disagi denunciati», ha prima telefonato e poi scritto (il 19 maggio) a Scidone ricordandogli che: «da molto tempo le sto chiedendo la data di installazione delle telecamere». «Non essendo abituata a creare false aspettative tra i residenti - continuava la lettera - sono costretta a rivolgermi alla stampa cittadina segnalando questa ingiustificata e ingiustificabile attesa».
E come ha reagito Scidone? «Ha interpretato le mie parole come delle minacce invitandomi a una corretta collaborazione istituzionale», spiega la signora Bergamaschi. Spiazzando l'avversaria, invece, sulla stampa c'è andato lo stesso Scidone due giorni dopo (il 21 maggio) sul Secolo con un articolo a tutta pagina che ribadiva la futura installazione di 50 telecamere sul territorio cittadino di cui la prima è entrata in funzione nei giardini Pavanello di Sampierdarena.
«Altri 23 occhi elettronici saranno installati a giorni secondo le indicazioni dei municipi», spiega l'articolo che nella mappa indica anche quelle di via Mura delle Cappuccine. «Leggendo l'articolo sembra che al nostro Municipio verranno assegnate ben quattro telecamere mentre all'inizio ne erano state garantite solo tre.

Per noi e per i cittadini è una notizia molto positiva anche se aspettiamo di vedere dove verrà installata la quarta», spiega l'assessore Bergamaschi nella speranza che «nella fretta di dare informazioni tardive Scidone non abbia esagerato».

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