Caro-acqua: + 4,6% in due anni Agrigento è la città più cara d'Italia

Il costo dell'acqua è aumentato del 4,6 per cento rispetto al 2006 e del 32 per cento rispetto al 2002. Agrigento la città più cara con oltre 400 euro all'anno. E a Palermo è stato fermato un "ladro d'acqua"

Caro-acqua: + 4,6% in due anni 
Agrigento è la città più cara d'Italia

Milano - Offrire un bicchiere d'acqua in Sicilia, può diventare proibitivo. Ed è proprio su un'isola, infatti, che il prezzo dell'acqua si avvicina a quello di vini blasonati. Agrigento è la città in cui l’acqua costa di più (445 euro annui), ben 4 volte superiore al costo di Milano che, con una spesa annua di 106 euro, è la città meno cara. Il costo è aumentato del 4,6% rispetto al 2006 e del 32% da gennaio 2002 a agosto 2008: complessivamente in un anno una famiglia italiana ha sostenuto una spesa di 229 euro per il servizio idrico integrato. Quando un bene di prima necessità inizia a diventare un "lusso", a qualcuno viene anche in mente di incominciare a rubarlo. In Trinacria si parla già dei ladri d'acqua. Roba da fare impallidire i ladri di biciclette di De Sica.

Ladri d'acqua
Proprio in questi giorni i carabinieri di Palermo hanno bloccato un operaio incensurato quarantaquattrenne che con un tubo in polietilene di grossa portata si era agganciato direttamente alla tubazione principale dell’acquedotto cittadino, saltando ovviamente i contatori. Il tubo andava a rimpinguare una mastodontica cisterna interrata. L’arrestato, dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza della Compagnia carabinieri di Carini, sarà giudicato per furto aggravato in flagranza. Furto d'acqua, appunto.

Acqua a buon mercato
Al nord, invece, il prezzo dell'acqua non fa ancora naufragare i conti delle famiglie. Fra le dieci meno care, ben otto sono capoluoghi di provincia del Nord. I dati sono elaborati dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame, per tutti i capoluoghi di provincia italiani, il servizio idrico integrato.

Tariffe che fanno acqua
Il riferimento è dato dal costo annuo sopportato da una famiglia di tre persone che consuma all’anno 192 metri cubi di acqua, come calcolato dal Comitato di vigilanza sull’uso delle risorse idriche. Il responsabile nazionale delle politiche dei consumatori, Giustino Trincia, che oggi ha consegnato l’indagine al Ministro Scajola, ha spiegato che "al Governo e al Parlamento chiediamo il blocco delle tariffe dell’acqua fino a tutto il 2009.

È indispensabile, inoltre, l’istituzione di un’Autorità di regolazione del settore idrico dotata di reali poteri d’intervento per mettere fine alla scandalosa giungla di tariffe, contratti e bollette fotografata dal nostro Rapporto."

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