Londra - Con il prezzo del petrolio in impennata, le miniere del futuro potrebbero essere le discariche di rifiuti, dalle quali si potrà estrarre plastica usata e altro materiale riciclabile. Simbolo della cultura usa e getta, le discariche stanno man mano assumendo le sembianze di potenziali miniere che potrebbero dare una mano alle risorse naturali del pianeta.
La gestione dei rifiuti "Entro il 2020 potremmo avere nove miliardi di persone sul pianeta, con una classe media molto più estesa, che guida milioni di automobili in più, e potremmo trovarci in un mondo affamato di risorse in cui il prezzo del greggio si alza", ha detto Peter Jones, esperto di gestione rifiuti. "Saranno quegli automobilisti, a queste condizioni, a spingere le opportunità delle miniere di rifiuti". Nella sola Gran Bretagna, gli esperti dicono che da alcuni siti di rifiuti si potrebbero ricavare circa 200 milioni di tonnellate di plastica usata - che valgono fino a 60 miliardi di sterline ai prezzi correnti - per essere recuperati e riciclati, o convertiti in carburante liquido.
Plastica usata e materiali di scarto Poiché molti analisti prevedono che i prezzi del greggio si manterranno sopra ai 100 dollari a barile, gli esperti di recupero rifiuti in America, Europa e in Asia stanno conducendo progetti pilota per il recupero della plastica usata e di altri materiali di scarto. I prezzi della plastica di qualità, come il polietilene ad alta densità (Hdp), sono infatti più che raddoppiati fino a raggiungere cifre di 200-300 sterline alla tonnellata, dalle 100 sterline di un anno fa, riferiscono gli esperti di smaltimento rifiuti.
L'incontro in ottobre Vista la situazione, i leader dell’industria del recupero si riuniranno a Londra ad ottobre per la prima conferenza globale dei professionisti del settore. Peter Mills, direttore della una società di riciclaggio New Earth Solutions, spiega: "Ci sono prezzi davvero alti perché la plastica è prodotta a partire dal petrolio, così all’alzarsi del prezzo del greggio, ogni bene che ne deriva sale di conseguenza". "Per un lungo periodo di tempo - molti decenni - abbiamo seppellito qualsiasi cosa nelle discariche, dove ora si trovano risorse di valore", dice Steve Whatmore, di Orchid Environmental, società di riciclaggio rifiuti. "E ovunque ci siano risorse di valore, c’è sempre la tentazione di indagare se valga la pena di recuperarle. la logica regge, ma nella pratica è molto complesso -- e devi bilanciare i costi pratici con la fattibilità commerciale". Anche Chris Dow, manager del primo impianto di riciclaggio, è un convinto sostenitore delle potenzialità delle nuove miniere.
"Quello che è folle è che stiamo parlando di investire milioni per scavare alla ricerca di una risorsa nel terreno, e nello stesso tempo la vera tragedia è che stiamo scaricando tonnellate di plastica nelle discariche. E’ un atto di vandalismo contro l’ambiente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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