Torna lallarme delle associazioni dei consumatori contro il caro libri. La crociata del ministero per far risparmiare le famiglie è tutta in salita, stando ai numeri di Adoc e Adusbef
Il tetto di spesa per i libri fissato dallIstruzione viene superato da una scuola superiore su due, per un ammontare pari al 14,3 per cento. Tradotto in euro: al posto di spendere 293 euro gli studenti italiani sborseranno in media 335 euro. Ma a pesare, o meglio, ad alleggerire il portafoglio dei genitori dei più somari, di chi ha giugno è stato rimandato in qualche materia e quindi questestate si è messo sui libri, è il prezzo delle ripetizioni: almeno 300 euro (calcolate su tre lezioni settimanali della durata di unora per un mese) investiti nella speranza che i figli superino le verifiche di settembre. Alla luce di queste constatazioni, lAdoc ha deciso di sostenere liniziativa «Book in Progress» dellIstituto tecnico industriale e Liceo scientifico tecnologico Ettore Majorana di Brindisi: i docenti realizzeranno i libri di testo e li stamperanno in istituto, per un risparmio di 200 euro rispetto ai tetti fissati dal ministero. E mentre a Brindisi si cerca un modo per tagliare qualche costo, secondo Adusbef galoppa anche linflazione del «corredo scolastico»: 900 euro è la cifra che si può arrivare a spendere in cartoleria per ciascun studente.
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