«Carramba che sorpresa», così Raffaella cambia la vita a Ottonello e Farina

«Carrambà che sorpresa». Raffaella Della Bianca lascia consiglio comunale e consiglio provinciale per lo scranno nella più confortevole aula della Regione e loro entrano a metà mandato a Palazzo Tursi e Palazzo Spinola. Quando ormai non ci pensavano nemmeno più ecco che Enrico Farina fa il suo ingresso in consiglio provinciale. Nato a Genova nel 1973, laureato in economia e commercio era Primo dei non eletti di Forza Italia - era stato candidato nel collegio genovese Staglieno-Castelletto - Enrico Farina è un esordiente delle assemblee elettive e quella in consiglio provinciale è la sua prima esperienza in assoluto nelle istituzioni.
Più «scafato» della politica è Tomaso Ottonello ex Psi dagli albori in Forza Italia per il quale è stato consigliere di circoscrzione a Ponente dal 1997 al 2002: «Ho corso parecchio per Raffaella, diciamo che tra noi c’era già un tacito accordo. Dentro lei in Regione e fuori lei in Comune per farmi spazio» racconta il neoconsigliere. Ottonello, entrato martedì scorso per la prima volta in aula rossa, sta studiando il regolamento e ha già buttato l’occhio sugli articolo 54 ovvero le interrogazioni urgenti che permettono di avere risposte dalla giunta nel giro di poche ore, «sto imparando il meccanismo e poi inizierò a martellare soprattutto sul ponente.

Diciamo che Nacini non potrà fare quello che difende gli interessi del ponente da solo: ora ci sono anche io e le idee non mi mancano». Nel gruppo l’accoglienza pare sia stata ottima: «Mi hanno dato tutti il benvenuto, diversi li conoscevo già, compreso Gagliardi con cui ho già litigato!».