Carrozzella troppo veloce Invalido fermato dai vigili

da Venezia

La carrozzella a motore che gli ha fornito la Usl va troppo forte e Pietro Matiz, 81 anni, invalido, rischia la multa.
I vigili urbani del Lido di Venezia che lo hanno fermato, per questa volta sono stati comprensivi, ma lo hanno avvertito: meglio che eviti di circolare con la carrozzina «fuorilegge» perché il codice della strada prevede la multa e il sequestro del veicolo.
Senza poter usare la carrozzella elettrica che va a nove km all’ora anziché a sei ed ha qualche centimetro in più in lunghezza e larghezza rispetto alle norme, Matiz si considera praticamente agli «arresti domiciliari» - come ha raccontato al Gazzettino - ma non si è dato per vinto e ha telefonata al ministero dei Trasporti: «Mi hanno detto che il problema è noto e che servirà un tavolo con il ministero della Sanità per accordarsi sulle nuove misure delle carrozzelle».
«È dal 2005 che hanno fatto la legge e, pur sapendo che creava problemi agli invalidi, non hanno fatto niente?», si domanda il signor Matiz.
I vigili del Lido da parte loro spiegano all’Ansa: «Non l’abbiamo diffidato dal circolare ma gli abbiamo solo consigliato di evitare le strade più trafficate. Basterebbe immatricolare la carrozzella dotandola di targa e assicurazione».
«Quella che vede coinvolto in prima persona il signor Pietro Matiz è davvero una situazione assurda, che ancora una volta dimostra l’anacronismo di certe norme: in questo caso è la norma che deve essere piegata alla priorità del caso umano e non viceversa». Lo afferma il viceministro Cesare De Piccoli, in merito al caso dell’anziano che si ritrova una carrozzella a motore fornita dall’Usl a rischio multa perché troppo veloce.


«Investirò immediatamente gli uffici competenti del ministero dei Trasporti per dare una soluzione positiva a questo incredibile caso - annuncia De Piccoli - e dare la possibilità al signor Matiz e a quanti si trovano nella sua stessa situazione di poter esercitare pienamente il diritto alla mobilità».

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