Occhi grandi e scuri, tristi, smarriti, preoccupati. Sono senza dubbio gli sguardi dei piccoli abitanti della repubblica democratica del Congo a catturare lattenzione di chi ammira le foto di Laura Salvinelli. Si tratta di 25 scatti che animano la mostra «Congo reportrait», alla centrale Montemartini di via Ostiense, nellambito della manifestazione «FotoGrafia. Festival internazionale di Roma». Bambini di ogni età, spesso vestiti di bianco, vengono ritratti in primo piano con i volti scavati dalla fame e dalle malattie: sono le piccole vittime della guerra civile e della corruzione politica, costrette a vivere dal 99 nel campo profughi Mikonga, alla periferia di Kinshasa. Qui ci sono più di 2mila persone, arrivate dallEquateur, grande provincia nord-occidentale di questo paese, ex colonia belga. Nella galleria di ritratti non mancano immagini di ragazze madri sostenute nel loro riscatto sociale dal progetto «Makita» realizzato dalla Pangea Onlus. Ecco quindi scatti che la Salvinelli ha realizzato allinterno del corso di sartoria, o immagini di un deposito di pane gestito da donne che nei grandi forni comprano il pane e lo rivendono al dettaglio, «inventandosi» così un lavoro per la sopravvivenza della famiglia. Tutti i clic, poi, sono accompagnati da microstorie che lautrice ha raccolto durante il viaggio. Queste foto sono state realizzate nel 2006, ma è dall89 che la Salvinelli gira il mondo per realizzare reportage.
Lesposizione, curata da Manuela Fugenzi, resterà aperta fino al 13 maggio, tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 9 alle 19. Con un unico biglietto (4,50 euro) si può visitare sia la mostra che la collezione permanente del museo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.