Casa del jazz New Orleans parla romano

Diecimila spettatori in un mese. Con questo bilancio si chiude «Summertime» alla Casa del Jazz. C’è ancora spazio, però, per una «cinque giorni» dedicata al jazz tradizionale in puro stile New Orleans. Da stasera a mercoledi 5, cinque giorni di concerti a cura di Lino Patruno, in cui saliranno sul palco alcuni tra i più interessanti gruppi attivi sulla scena nazionale. L’apertura del «Roman classic jazz festival» è affidata agli Hot Stompers, con ospite il cantante inglese Clive Riche. Una band che attinge a piene mani dal repertorio di New Orleans e più in generale dalla tradizione musicale afroamericana di inizio secolo: spirituals, ragtime, marce, blues. Il tutto riproponendo le esecuzioni secondo gli arrangiamenti originali e le fedeli trascrizioni delle prime incisioni. Le esecuzioni sono intervallate da brevi presentazioni, che legano l’evolversi di questa musica alla storia del popolo afroamericano, narrando le biografie dei protagonisti del jazz. Domani sarà protagonista Emanuele Urso con la sua orchestra, alle prese con un omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa, nel centenario della nascita. Urso, giovane e vulcanico batterista (ma anche clarinettista), protagonista di esibizioni spettacolari e di complicate evoluzioni con bacchette e tamburi, guida una formazione composta esclusivamente da professori d’orchestra e virtuosi dello strumento. Lunedi 3 sarà la volta dell’«Old Circus Jazz Band», che propone sonorità e atmosfere musicali tipiche del jazz degli anni ’20, ricreate sfruttando un caratteristico contrappunto fra clarinetto, tromba, trombone e sax. Il repertorio della band include brani suonati e incisi da grandi musicisti dell’epoca: tra gli altri, Louis Armstrong, Jelly Roll Morton, Duke Ellington e Bix Beiderbecke. Martedì 4 spazio alla «Classic Jazz Forum Orchestra», che si ispira al jazz primigenio di New Orleans degli anni ’20 e '30, reso famoso dalle band formate da musicisti di colore.

Il «Roman Classic jazz festival» si chiuderà mercoledi 5 con il «Lino Patruno Jazz Show», che ospiterà Alfredo Ferrario e Michael Supnick. Patruno, il più celebre musicista di jazz classico in Italia, presenterà un omaggio a Nick La Rocca nel 120° anniversario della nascita.