Casa del jazz, una stagione tra nuove leve e vecchie volpi

Avanti tutta, nonostante le difficoltà. Riparte la stagione della Casa del Jazz in viale di Porta Ardeatina 55, ricca come sempre di grandi appuntamenti. Tra i protagonisti giovani e musicisti affermati, stelle italiane e internazionali. «Il gioiello di quest’anno - spiega Luciano Linzi, direttore artistico della struttura - sarà il festival dedicato alla ECM, una piccola etichetta indipendente che è riuscita ad affermarsi in tutto il mondo. Avremo una serie di incontri per raccontare la storia dell’etichetta. Ci sarà il fondatore Manfred Eicher, ma daremo voce anche ai tecnici del suono, ai fotografi, ai grafici, a tutti quelli che hanno contribuito a creare il mito. Dall’11 al 13 dicembre avremo i concerti di Norma Winstone, del trio Melos e del gruppo di improvvisazione Dans les arbres».
«Grande spazio - continua Linzi - sarà concesso alle nuove leve del jazz italiano. Ci saranno Stefano Bedetti (mercoledì 5 novembre), Francesco Bearzatti col suo disco Tinissima (domenica 2 novembre), Alessandro Lanzoni. Avremo poi i nuovi progetti di Pietro Ciancaglini (con un omaggio a Mingus che si celebrerà il 7 novembre) e Fabio Mariani (venerdì 14 novembre)».
Se c’è spazio per i giovani, non va certo trascurato chi ha fatto la storia del jazz in Italia. Torna in scena Amedeo Tommasi, storico pianista che negli anni Sessanta ha suonato con i più grandi musicisti americani. Sarà alla Casa del Jazz con un nuovo trio, mentre subito prima di Natale ci sarà anche il trio di Peter Brozman. «Per il consueto appuntamento con “NYC Scene” - spiega ancora Linzi - ovvero il jazz che arriva dalla Grande Mela, sabato 8 novembre sarà in scena il sassofonista Marcus Strickland, scoperto dal grande Roy Haynes. Ci saranno poi Harriet Tubman (il 29), il quartetto di Chris Potter (3 dicembre) e il trio di Aaron Goldberg (9)».
Tra gli appuntamenti di questo autunno, anche il ciclo di serate dedicate ai «Beatles in jazz», partito all’inizio di ottobre e che proseguirà i prossimi martedì fino al 18 novembre con inizio alle 19 e ingresso gratuito.
Il programma dei concerti si ferma stranamente al 22 dicembre. «Non possiamo sapere cosa succederà dopo - commenta Linzi - perché l’azienda Palaexpo, che gestisce la struttura, è ancora priva di un vertice. Finché il consiglio comunale non si esprimerà in merito, non potremo fare progetti a lungo termine.

Confido comunque nell’interessamento dell’assessore alle politiche culturali Umberto Croppi, che si è detto fermamente intenzionato a proteggere la nostra attività».
Il programma integrale della Casa del Jazz è consultabile sul sito ufficiale, all’indirizzo www.casajazz.it. Informazioni al numero 06704731 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18).

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