Le casalinghe invadono il web: il 32% naviga

Casalinghe a passo lento ma sempre più vicine a internet. Il 31,7% lo usa regolarmente per interessi personali. In crescita il fenomeno degli acquisti online (+218,4%)

Le casalinghe invadono 
il web: il 32% naviga

Roma - Casalinghe a passo lento ma sempre più vicine a internet. Il 31,7% lo usa regolarmente per le proprie attività e in gran parte per interessi personali, ma ad aumentare è il fenomeno degli acquisti online: nel 2006 si attestavano al 3,8%, ma negli ultimi due anni si è arrivati al 12,1%, con una crescita percentuale del 218,4%.

La donna internauta Il profilo della donna internauta emerge da una ricerca condotta dall’Associazione Donneuropee-Federcasalinghe, Esperya.com e da La Feltrinelli.it, che hanno confrontato i dati Istat e Nielsen con quelli contenuti all’interno del proprio database. Una donna su tre naviga su internet, mentre gli uomini lo utilizzano per il 42,3%. Un dato incoraggiante visto che nel 2006 la percentuale si fermava al 29%, mentre quelle degli uomini al 39,5%.

Vita sociale sul web Secondo la ricerca, per l’85% delle navigatrici l’accesso alla rete è legato alla vita sociale: mandare e ricevere email (72,6%), ricerca di informazioni (58,9%), apprendimento (53,2%), ricerca di viaggi (43,3%), leggere giornali (39,3%). A collegarsi alla rete sono soprattutto donne tra i 18 e 20 anni (73,3%); seguono le 15-17enni (72,2%), le 20-24enni (69,8%) e le 25-34enni (53,6%). Per quanto riguarda l’attività professionale, utilizza abitualmente internet il 40,3% delle donne lavoratrici, il 18,6% delle studentesse, l’8% delle casalinghe.

Gli acquisti su internet La ricerca evidenzia il trend in ascesa degli acquisti via web. L’e-commerce in Italia ha un valore stimato nel 2007 di 4,868 miliardi di euro: turismo (48,7%), tempo libero (15,4%) e elettronica di consumo (13,4%) sono i settori trainanti. Nel 2007, in Italia, sono stati eseguiti circa 23 milioni di ordini online, con un 22,7% di italiani che nel 2007 hanno utilizzato la rete per acquistare merci o servizi per uso privato (4milioni 331mila persone), di cui il 27,2% uomini e il 17,2% donne. La carta di credito rimane lo strumento di pagamento preferito per gli acquisti online con circa il 43% degli intervistati.

Ma rispetto allo scorso anno, la tendenza vede un aumento del pagamento alla consegna (30%, rispetto al 24% dello scorso anno). Tra i motivi della sfiducia, la preferenza ad acquistare di persona (52,3%), l’assenza di bisogno (43,8%), i problemi di sicurezza legati alla carta di credito (23,1%), la mancanza di fiducia (14,8%).

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