Le cascate del Serio regalano l’ultimo show prima del letargo

Tutti aspettano la sirena, ma nessuno teme l’allarme. Perché quel suono annuncia una meraviglia della natura che, un po’ come nella fiaba della Bella addormentata, si risveglia e torna a vivere. L’incantesimo in Val Seriana dura solo mezz’ora: ma gli esperti lo sanno e non si perdono l’appuntamento con le cascate del fiume Serio che torna questa domenica alle 11 per l’ultimo appuntamento del 2009. Lo show ha luogo solo cinque volte in un anno: per il resto del tempo, fin dal 1969, l’Enel e le sue centrali imbrigliano le acque per fornire elettricità e renderci la vita un po’ più comoda. Ma l’emozione, quella vera, di veder nascere l’acqua dalle rocce, poi rombare ed esplodere giù dal piano del Barbellino, lungo tre salti di 106, 74 e 75 metri, è uno spettacolo imperdibile.
Le cascate del Serio sono le più alte in Italia, con 315 metri di balzi e stupore. Seconde in Europa, la loro è una storia costellata da record: la diga risale al 1931, ma la cascata era meta di viaggiatori già nel Seicento. L’escursione ha come campo base Valbondione, poi occorrono 45 minuti di facile sentiero fra le baite di Maslana. Per raggiungere le cascate ci sono almeno due possibilità.

La prima prevede di raggiungere in mezz’ora di cammino Maslana, di superare il ponte medievale della Piccinella per poi inerpicarsi fino ai grandi massi di fronte ai quali si svolge lo spettacolo. In alternativa si può puntare al rifugio Curò, telefono 0346.44076. Info allo 035.704063.

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