Una caserma per il martire di Nassirya

Per non dimenticare. È stata inaugurata ieri mattina la caserma dei carabinieri di Cusano Milanino che è stata intitolata a Ivan Ghitti, uno dei carabinieri caduto nel terribile attentato terroristico di Nassirya. Alla cerimonia erano presenti i familiari del vicebrigadiere, i genitori e la sorella Mery che ha fatto da «madrina» alla cerimonia, il generale Antonio Girone, comandante regionale dell’Arma, il colonnello Sergio Pascali, comandante provinciale, il tenente colonnello Giuseppe Spina, comandante del Gruppo di Monza e il capitano Francesco Contiero, comandante della compagnia di Sesto San Giovanni, da cui dipende la stazione cusanese, il vice-prefetto Anna Pavone, il sindaco Lino Volpato, rappresentanti delle altre forze dell’ordine, dei carabinieri in congedo e degli altri comuni del Nord Milano.
«Siamo molto emozionati, non ci aspettavamo l’intitolazione di una caserma a Ivan così in fretta - le parole commosse di Mery Ghitti -.

Tanti amici sono venuti apposta da Gorizia e ci conforta l’affetto dimostrato della gente. Ivan era un ragazzo semplice che ha dedicato la vita all’Arma. Per noi non era un eroe, ma un carabiniere che promuoveva i valori della divisa che indossava. Con grande spirito di sacrificio».

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