Roma

Casilina L’Estate Romana accoglie «8ebrezze»

Casilina L’Estate Romana accoglie «8ebrezze»

Fino a pochi anni, sui suoi 13mila mq si ergeva un ecomostro a sei piani, ma oggi, dopo essere stato confiscato alla Banda della Magliana nel 2001, il Parco della Pace, al chilometro 18 di via Casilina, è diventato un centro culturale e come tale entra a pieno titolo nella programmazione dell’Estate Romana. E non è un caso se tra gli appuntamenti in cartellone per «8ebrezze», manifestazione di musica e teatro all’insegna della qualità e della promozione civica, ci sarà anche lo spettacolo Orazione a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino del giornalista palermitano Salvo Licata. Dal 24 luglio al 2 agosto, sul palco di 8ebrezze saranno protagonisti grandi nomi della scena italiana e giovani promesse, spettacoli di qualità e di intrattenimento, con uno spazio particolare dedicato ai ragazzi con animazione, musica e teatro, ogni giorno a partire dalle 18.30. Apre la manifestazione E tu chi sei?, psico-thriller con Andrea Murchio e Alessia Olivetti; si passa poi al teatro civile di Licata per proseguire con Edipo e la Pizia, spettacolo con Lucia Poli che dal Festival della Filosofia di Modena porta nella periferia romana l’eterno dilemma sul senso della vita. Il 27 luglio, spazio alla musica con la Band Gregoria e il 28 è di scena Pudigajaca con Maria Cristina Fioretti. Tra le novità c’è Tempo, spettacolo di Emiliano Valente, giovane attore (del quale già si parla come del nuovo Ascanio Celestini) che darà vita a quattro personaggi: il nonno emigrante, l’anarchico assassinato, il magistrato ucciso e l’uomo medio dei nostri giorni. Tra gli altri spettacoli in cartellone anche I digiuni di Santa Caterina, scritto e diretto da Dacia Maraini, mentre a chiudere il programma sarà Iliade di Alessandro Baricco con Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey. Dichiarandosi «solidale con gli operatori del settore che stanno manifestando in questi giorni», presentando «8ebrezze» in Campidoglio l’assessore Croppi spiega che «sebbene non possa sostituirsi al Fus, l’amministrazione comunale cerca, per quanto possibile, di impiegare le proprie risorse per favorire iniziative di questo genere, per promuovere il patrimonio e dare sostegno alle compagnie teatrali, soprattutto quelle giovani.

In questo il Comune, per quello che può, sarà sempre al loro fianco».

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