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Casini: "Patto tra maggioranza e opposizione" Il senatùr: "Se entra nel governo crea pasticci"

Il leader dell'Udc nel suo intervento conclusivo al seminario della Fondazione Liberal di Todi: "Serve un patto per l'Italia tra maggioranza e opposizione". Sul futuro: "Toglieremo il mio nome dal simbolo". Udc diviso anche sullo scudo crociato

Casini: "Patto tra maggioranza e opposizione" 
Il senatùr: "Se entra nel governo crea pasticci"

Roma - "Un patto per l’Italia tra la maggioranza e l’opposizione del Paese anticrisi e per le riforme che ricalchi le tradizioni migliori": lo propone Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, concludendo i lavori del seminario dei centristi a Todi. Casini sollecita Berlusconi ad andare in tv e a dire che "c’è un’ emergenza e che la casa brucia" ed a "fare un appello ai politici di buona volontà evitando di farci fare la fine dei polli di Renzo". ma il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, frena subito: "Io temo che l’Udc faccia come nel passato quando ogni giorno se ne inventava una per far casino".

"Togliere il mio nome dal simbolo"
Nel nuovo percorso dell’Udc oltre se stessa "non c’è nulla di prefabbricato, nulla di deciso". Lo dice Pier Ferdinando Casini nel suo intervento conclusivo al seminario della Fondazione Liberal di Todi.

Ma l’"avventura" verso il nuovo partito avrà un punto fermo: "Io sono contrario ai parrtiti personalistici" ha detto Casini, che per questo annuncia: "Dal simbolo va tolto il mio nome".

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