Nessuna visita medica ma un programma informatico: tanto è bastato per decidere se unanziana disabile, operata a un ginocchio, fosse o meno in grado di sottoporsi a riabilitazione e potesse dunque essere ricoverata in unapposita struttura. È quanto denuncia Alberto Giannino, che ha presentato querela alla Procura del Tribunale di Voghera per il mancato ricovero riabilitativo della madre, di 75 anni, nel centro Don Gnocchi di Salice Terme (Pavia). Luomo si è rivolto agli inquirenti chiedendo di indagare sulloperato dei medici. Lanziana disabile non è stata visitata e dunque i medici «non possono dire - afferma il figlio - se mia madre è idonea o no allingresso nella struttura don Gnocchi di Salice Terme». Per linsegnante, che è anche presidente dellAssociazione culturale docenti cattolici, il modo di agire dei medici è stato poco professionale e poco umano. Tanto più che il centro Don Gnocchi è una struttura cattolica.
«Ho chiesto le ragioni del rifiuto e mi è stato detto che mia madre non può fare un programma riabilitativo - racconta Giannino - in base a un programma del computer della Don Gnocchi della regione Lombardia «Esperto» che valuta se una persona è in grado di fare riabilitazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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